Notiziario mensile dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù
DIREZIONE GENERALE
ACFP
Il 19 settembre è iniziato l’Anno Comboniano di Formazione Permanente con i tre coordinatori e un gruppo di 19 partecipanti di 11 nazionalità diverse, provenienti da 4 continenti.
Questa dimensione dell’interculturalità è un grande dono. Così come anche questi mesi sono un dono che il Signore e l’Istituto ci offrono. Questo periodo vuole essere una pausa di riflessione, dopo circa 10-15 anni di missione, per rileggere la nostra vita missionaria alla luce della Parola di Dio e attraverso qualcuno che ci aiuti spiritualmente e psicologicamente a conoscerci meglio, e per vedere dove Dio vuole condurci in questa fase della nostra vita.
Cerchiamo di approfondire e vivere intensamente la dimensione della preghiera personale e comunitaria, l’autoconoscenza, la vita comunitaria e la dimensione comboniana.
Archivio Comboniano
È appena uscito il nuovo numero di Archivio Comboniano, 2009-2010, Anno XLVII-XLVIII: il primo di due volumi speciali dedicati all’Epistolario del servo di Dio Mons. Antonio Maria Roveggio.
Avendo deciso di pubblicare l’epistolario, corredandolo con brevi introduzioni e alcune note critiche, il lavoro del curatore, P. Joaquim José Valente da Cruz, è stato arduo e complesso. Sono state fatte lunghe ricerche nel nostro Archivio Storico e in numerosi altri Archivi, durante le quali sono state raccolte migliaia di documenti (digitalizzati e molti trascritti) che ci permettono oggi di contestualizzare con più esattezza l’operato di mons. Roveggio e di coglierne con più chiarezza l’importanza per lo sviluppo della missione comboniana.
Nella seconda parte del volume, viene proposto uno studio di P. Arnaldo Baritussio, postulatore generale, che offre una breve riflessione sul merito e sull’opportunità della causa di mons. Roveggio e sullo spessore missionario, umano e spirituale, di questi.
Professioni perpetue
P. Benavides Orjuela Jorge A. (CO) Turmequé (COL) 28.09.2013
P. Hounongbe Kossi Alidjinou (T) Atakpame (TG) 28.09.2013
Opera del Redentore
Ottobre 01 – 15 P 16 – 31 RSA
Novembre 01 – 07 SS 08 – 15 TC 16 – 30 T
Intenzioni di preghiera
Ottobre – Perché per intercessione di san Daniele Comboni, cresca, soprattutto nella famiglia comboniana, il numero e la qualità di coloro che accolgono l’invito a consacrarsi totalmente all’annuncio del Vangelo. Preghiamo.
Novembre – Perché le Suore Missionarie Comboniane, riunite in assemblea inter-capitolare, siano aperte all’azione dello Spirito che le conduca a scelte ministeriali sempre più radicali e autentiche. Preghiamo.
Pubblicazioni
Libri e libretti pubblicati da P. Tonino Falaguasta Nyabenda da quando è al CAE di Kinshasa (2008):
- Envoyés (2009).
- Isidore Bakanja (2009).
- Le Cardinal Malula (2009); seconda edizione 2013.
- Mgr. Christophe Munzihirwa (2010); seconda edizione 2012.
- Clémentine Anuarite (2011); seconda edizione 2012; terza edizione: dicembre 2012.
- Sauver l’Afrique par l’Afrique (Daniel Comboni): 2011; edizione italiana 2012; edizione swahili 2013.
- Les héros du Bomokandi (les 4 martyrs comboniens au Congo): in stampa.
- Collection “Témoins”: Pierre Ratsimba (2011); Alfred Simon Diban Ki-Zerbo (2011); Sainte Joséphine Bakhita (2011); Martin Luther King (2011); Martin de Porres (2011); Tansi Iwene M. Cyprien (2011); Les Martyrs de Mombasa (2012); Aloys Kamau (2012); Tata Thomas Tshembete (2013).
BRASIL
Prima assemblea della nuova Provincia del Brasile
P. Antonio Villarino Rodríguez, assistente generale, dal 10 al 30 settembre ha visitato il Brasile. Uno dei motivi principali di questa visita è dovuto alla decisione di unificare le due province comboniane brasiliane – Brasil do Sul e Brasil Nordeste – in un’unica Provincia del Brasile. P. Villarino ha partecipato, in rappresentanza del Consiglio Generale, alla prima assemblea della nuova circoscrizione che conta 75 membri, 63 dei quali erano presenti all’assemblea. Questa si è svolta a San Paolo, dall’11 al 17 settembre.
Durante l’assemblea, i missionari hanno condiviso idee, aspirazioni e sfide per il futuro della nuova provincia. Sono state anche definite, sulla base dell’esperienza di questi 60 anni di presenza comboniana nel Paese, le attività e le strategie riguardanti i vari settori provinciali, in particolare l’animazione missionaria e vocazionale, l’evangelizzazione fra popolazioni afro e indigene, gli impegni pastorali nelle periferie urbane e in altri movimenti della Chiesa brasiliana e la promozione della giustizia sociale e ambientale.
CONGO
Gli ottant’anni del saggio Babaliki
Lunedì 26 agosto tutti i comboniani di Kinshasa – padri, fratelli, suore e laici – si sono riuniti attorno a P. Neno Contran che ha compiuto 80 anni. Durante la Messa, P. Neno ha sottolineato la grandezza del dono della vita e la saggezza che si dovrebbe acquisire col passare degli anni. “Sono entrato nella quarta fase della mia vita: la vecchiaia” ha detto, citando alcuni autori a sostegno dell’importanza e del ruolo di questa età. Non possiamo non ricordare i celebri proverbi del “saggio Babaliki”, soprannome con cui P. Neno era conosciuto in Togo da quando, diversi anni fa, il figlio di un catechista aveva “storpiato” il suo nome.
Non poteva mancare il messaggio del Superiore Generale: “Rendo grazie con te per questi 80 anni. Il salmo 89 dice che solo i più forti vi arrivano… Chiedo al Signore che ti dia la forza di continuare per il bene dell’Istituto e della missione”. Dopo la celebrazione eucaristica, tutti si sono ritrovati per un pasto fraterno durante il quale – inaspettatamente – è arrivato il provinciale, P. Eliseo Tacchella, che si trovava a Kisangani per la visita alle comunità della Provincia orientale. La Provvidenza gli ha permesso di rientrare in tempo affinché la festa fosse completa. Ad multos annos, P. Neno, “saggio Babaliki”!
Abbiamo colto l’occasione per salutare anche Suor Joséphine Calle, destinata alla Provincia dell’Ecuador, e P. Fermo Bernasconi, in partenza per Roma.
DSP
Assemblea dei provinciali europei
I superiori provinciali delle circoscrizioni comboniane europee si sono radunati dall’11 al 15 settembre a Norimberga, Germania, nella casa provinciale. È la seconda riunione del 2013.
Due i temi che hanno ricevuto maggiore attenzione: il tentativo di delineare “Il futuro dei Comboniani in Europa” e una prima analisi del progetto di Centro dei Mass Media europeo (European Media Centre).
Nel primo caso, si è trattato di mettere per iscritto i punti più salienti del cammino fatto come Comboniani a livello europeo negli ultimi cinque anni, evidenziando poi quale cammino resta ancora da fare nell’immediato futuro. Il testo elaborato costituisce la base per il passaggio di consegne ai nuovi provinciali delle circoscrizioni europee nel prossimo incontro del dicembre 2013.
Nel secondo caso, i provinciali hanno preso in esame la bozza sul progetto del Centro dei Mass Media, rimandandolo alla commissione incaricata della sua elaborazione con alcune osservazioni e proposte.
ECUADOR
“Identidad, Cultura y Cimaronaje del pueblo afrodescendiente”
È il titolo della tesi di antropologia che in questo mese di ottobre 2013 P. Antonio D’Agostino, parroco della parrocchia di San José de Las Malvinas, ha difeso presso l’Università Salesiana di Quito. Negli ultimi dieci anni, P. D’Agostino ha seguito le iniziative del popolo afro-discendente – nelle comunità dei quartieri della zona nord di Quito e, negli ultimi tempi, nella zona del Guasmo sud a Guayaquil, parrocchia di San José de Las Malvinas – nella sua lotta per ottenere spazio e visibilità all’interno della società ecuadoriana.
Nella tesi si sottolinea come il popolo afro, anche se la quasi totalità degli afrodiscendenti in Ecuador vive in zone emarginate e di povertà, sia riuscito, dopo tanti anni, a valorizzare la propria storia e cultura a partire dalla memoria di tanta gente coraggiosa. Oggi, molti schemi razzisti sono caduti e numerosi sono, nel parlamento ecuadoriano, gli afrodiscendenti.
Sempre sotto la supervisione di P. D’Agostino, l’Università Politecnica Salesiana ha pubblicato, assieme al CCA di Quito e alla libreria Abya Yala, un bel libro che raccoglie il lavoro di riflessione, memorie e metodologia dei seminari vocazionali realizzati a Quito negli anni passati, opera di grande utilità per continuare il lavoro di formazione e sensibilizzazione di bambini e adolescenti afro in Ecuador.
Esercizi spirituali (22–29 agosto)
Il provinciale di Spagna, P. Ramón Eguíluz, ha motivato con la sua esperienza missionaria africana e di formatore i partecipanti agli esercizi che si sono tenuti nella casa di ritiro “Getzemani”, vicino al Santuario della Madonna del Quinche, patrona dell’Ecuador. Nelle sette giornate di ritiro, riprendendo le linee fondamentali degli Atti Capitolari del 2009 e sottolineando le tematiche dell’identità, spiritualità e missione, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di una conversione costante al progetto capitolare per poter costruire comunità significative ed essere incisivi nell’evangelizzazione. Gli esercizi si sono conclusi con una celebrazione eucaristica nel bel santuario della Madonna del Quinche.
Inaugurazione del centro di informatica
Il 12 settembre, alla presenza di Mons. Iván Minda, afrodiscendente originario della diocesi di Ibarra, vescovo ausiliare di Guayaquil e responsabile della pastorale afro dell’arcidiocesi, e di numerosi amici, è stato inaugurato il centro di informatica “Marcia Lastra”, come servizio alla comunità afro della città di Guayaquil. Con il prezioso aiuto della ONLUS della procura dei comboniani di Verona, il CCA ha potuto acquistare una serie di computer per la formazione dei giovani dei quartieri periferici delle parrocchie di Guayaquil, in particolare per gli afrodiscendenti. I responsabili sono Fr. Abel Dimanche e Fr. Jacques Eluma assieme alla “Fraternità” afro, riconosciuta dall’arcidiocesi come gruppo apostolico al servizio dell’evangelizzazione di questo popolo.
ERITREA
50° anniversario del Seminario Minore di Decameré
Il 12 ottobre 2013 la Delegazione celebrerà il 50° anniversario del Seminario Minore di Decameré. La celebrazione avrà luogo nel seminario stesso e sarà preceduta da un triduo con tutti i confratelli, le Suore comboniane, i genitori dei missionari comboniani, altri religiosi ed ex-seminaristi.
Oltre alla preparazione spirituale, stiamo rinnovando qualche ambiente del seminario e preparando un libretto che possa servire come ricordo e come animazione missionaria.
Cordialmente vi invitiamo a unirvi a noi nella preghiera e nell’elevare l’inno di ringraziamento al Signore per tutte le benedizioni e grazie che ci ha donato durante i 50 anni di vita del seminario e per averlo protetto anche in tempi difficili.
Un grazie speciale va a quelli che hanno iniziato il seminario: P. Emilio Ceccarini, P. Aristide Guerra, P. Silvio Angeli, Fr. Bortolo Sirena, P. Seyum Cahsay e a tutti i confratelli che hanno continuato il lavoro di formazione dopo di loro.
ESPAÑA
Incontro dei consigli provinciali iberici
Dal 17 al 19 settembre 2013, per la prima volta a Madrid, si sono riuniti i consigli provinciali di Spagna e Portogallo, per rispondere all’invito del XVII Capitolo Generale di riflettere assieme sulla missione comboniana oggi in Europa e cercare di vivere una maggiore comunione fra le province comboniane. Si è trattato della terza riunione di questo genere; le due precedenti si erano svolte a Santarém e a Lisbona, in Portogallo.
I primi due giorni, ciascun consiglio si è incontrato separatamente. L’ultimo giorno è stato dedicato alla riunione congiunta.
I due consigli hanno riflettuto sulla possibilità di formare una comunità iberica (con membri di entrambe le circoscrizioni) quale segno vivo di comunione e di azione missionaria comboniana. Nel frattempo si è deciso di implementare una maggiore collaborazione fra i segretariati dell’evangelizzazione e dell’animazione missionaria e di unificare le due commissioni di formazione permanente.
Nel contesto della celebrazione del 10° anniversario della canonizzazione di san Daniele Comboni (5 ottobre 2013), si è deciso di organizzare un incontro, aperto a tutti i membri delle due province, per riflettere sulla Regola di Vita e favorire la conoscenza reciproca. L’incontro si svolgerà a Fatima, nel giugno del 2014.
ITALIA
Laurea ‘honoris causa’ a P. Zanotelli
Il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Corrado Petrocelli, e il Direttore del Dipartimento Jonico in “Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture”, Antonio Uricchio, hanno conferito la laurea ‘honoris causa’ in giurisprudenza a P. Alessandro Zanotelli. Il riconoscimento gli è stato attribuito per il suo impegno nel “coniugare la giustizia sociale e ambientale”.
La cerimonia si è svolta il 23 settembre 2013 a Taranto. È stata aperta dalla laudatio del professor Roberto Voza, cui è seguita la lectio magistralis di P. Alex sul tema “Diamoci da fare per la vita”. Subito dopo il rettore ha letto la motivazione della laurea, ha proclamato il laureato e gli ha consegnato la pergamena.
P. Alex ha voluto dedicare la laurea alla lotta della città di Taranto, perché “divenga – ha detto – città operatrice di pace e libera dai veleni. Non ci sono nemici da abbattere. Ci sono soltanto persone con cui confrontarsi e un sistema da cambiare che è basato quasi esclusivamente sul profitto”.
KHARTOUM
Visita del Superiore Generale alla provincia
Il Superiore Generale, P. Enrique Sánchez G., ha visitato ufficialmente i confratelli e le comunità della provincia di Khartoum dal 1° al 22 settembre 2013.
Durante la prima parte della visita, P. Enrique ha avuto modo di prendere contatto con la realtà del Sudan, di visitare sei delle sette comunità presenti sul territorio, incontrare i confratelli e prendere visione del loro lavoro. Ha espresso la sua positiva sorpresa nel trovare tutti sereni e impegnati nei vari servizi, a contatto con la gente e facendo causa comune con loro.
Durante la seconda parte della visita P. Enrique ha partecipato all’assemblea provinciale nella casa provincializia di Khartoum per tre giorni, e poi, per cinque giorni, ha predicato gli esercizi spirituali.
MOÇAMBIQUE
Comboniani di Mozambico e Brasile riflettono su Giustizia e Pace
Dal 4 al 7 settembre, a Nampula, Comboniani e Comboniane di Mozambico e Brasile, responsabili del settore di Giustizia, Pace e Integrità del Creato (GPIC), hanno tenuto un seminario – aperto ad altri istituti e laici interessati – per uno scambio di esperienze di lavoro pastorale legate alle nuove forme di schiavitù.
P. Dario Bossi, comboniano del Brasile, ha parlato dei conflitti per la terra e dell’impatto sociale e ambientale dell’estrazione mineraria. Suor Clara Torres Acevedo, comboniana con esperienze di lavoro in Mozambico e Sudafrica, ha affrontato il tema del traffico di essere umani, soprattutto di donne e bambini.
Si è giunti alla conclusione che la pastorale di GPIC, per essere più efficace, deve essere fatta in rete, sia a livello nazionale che internazionale.
PERÚ-CHILE
Ritorno alle radici in occasione dei 75 anni di presenza
Il 4, 5 e 6 giugno, 14 Comboniani della provincia sono partiti da Palca per recarsi a Pozuzo, dove 75 anni fa ha avuto inizio la presenza missionaria comboniana. La prima Messa è stata presieduta da P. Luis Alberto Barrera Pacheco, provinciale, nella piccola chiesa di San José, costruita dai coloni nel 1878. Il secondo giorno è iniziato con la visita al cimitero e una breve celebrazione davanti alla tomba di P. Alois Ipfelkofer, primo parroco comboniano di Pozuzo, morto nel 1948. In serata, il provinciale ha presieduto la Messa nella chiesa del Sagrado Corazón, gremita di fedeli. Al termine della celebrazione, il sindaco ha decorato tutti i missionari con la medaglia della città.
È emersa visibilmente, in questi giorni – anche nelle omelie e nei discorsi delle autorità –, la grande gioia per questa visita dei Comboniani e l’enorme apprezzamento che in tutti questi anni generazioni di missionari si sono guadagnati. Di questi, erano presenti P. Walter Michaeler, missionario itinerante per 28 anni in oltre 70 villaggi appartenenti alla parrocchia, sparsi nella selva e sulle Ande, e P. Luis Deflorian, parroco negli anni 1990.
Il 7 giugno, di ritorno a Palca, è stata celebrata una Messa di ringraziamento nella cattedrale di Tarma, presieduta dal vescovo Richard Daniel Alarcón che, nell’omelia, ha evidenziato quello che la diocesi, nei suoi 55 anni di esistenza, deve ai Comboniani e ha ricordato anche l’imponente santuario dedicato al Señor de Muruhuay, diventato punto di riferimento per tutta la regione centrale e non solo, costruito per iniziativa del primo vescovo dell’allora prelatura di Tarma, sotto la direzione dei lavori di Fr. Kuno Stösser.
Domenica 8 settembre, il 75° anniversario di presenza comboniana è stato celebrato anche a Lima, Chorrillos, nella parrocchia Cristo Misionero del Padre. La cerimonia solenne è iniziata alle quattro del pomeriggio alla presenza di numerosi invitati e molte persone che conoscono e apprezzano il carisma comboniano. La Messa è stata presieduta da Mons. Jaime Rodríguez, vescovo di Huánuco, accompagnato da Mons. Adriano Tomasi, vescovo ausiliare di Lima, e da Mons. Jorge Carrión, vescovo di Juliaca (Puno). Erano presenti la maggior parte degli ex provinciali come P. Andreas Thorwarth, P. Alois Weiss, P. Conrado Franco e P. Rogelio Bustos. Il clima è stato solenne e festoso anche per l’accompagnamento, secondo lo stile peruviano, di canti e danze tipiche.
Congresso Giovanile Comboniano (Conjucom)
Per ricordare i 75 anni di presenza, è stato organizzato un congresso per i giovani di tutte le comunità in cui i comboniani sono presenti. Si tratta del terzo Conjucom realizzato nella provincia. Si è svolto dal 9 all’11 agosto 2013 nella parrocchia Cristo Misionero del Padre di Chorrillos (Lima). Il congresso è stato frutto di sei mesi di paziente preparazione sotto la supervisione di P. Abel Torres, con l’aiuto di P. Juan Goicochea e la collaborazione di laici impegnati – giovani e adulti – della parrocchia.
Durante il congresso gli oltre 400 giovani presenti, delle comunità della costa, della sierra e della selva, hanno partecipato con entusiasmo, molto contenti anche dell’accoglienza ricevuta dalle famiglie della parrocchia che per qualche giorno hanno condiviso le loro case. Al termine del congresso, è stato dato l’annuncio che il prossimo Conjucom si terrà nel 2015, nella parrocchia del Buen Pastor di Arequipa.
Visita di P. Villarino
Il 6 agosto 2013 è arrivato in visita ufficiale alla provincia P. Antonio Villarino, assistente generale. Ha visitato quasi tutte le comunità, tranne Huánuco, Baños e Santiago de Chile. Non ha potuto infatti raggiungere Huánuco e Baños perché mentre era a Pangoa (selva de Junín) la strada è rimasta bloccata a causa di uno sciopero dei coltivatori di caffè. Così è rimato a Pangoa. Dal 2 all’8 settembre ha predicato gli esercizi spirituali per i membri della provincia. Poi, domenica 8, ha partecipato alla Messa solenne in occasione dei 75 anni di presenza comboniana nella provincia. P. Antonio ha ricordato con affetto gli anni in cui ha lavorato nella provincia come direttore del CAM. La sua visita è stata apprezzata anche per la possibilità che la provincia ha avuto di ascoltare direttamente il pensiero del Consiglio Generale.
El Carmen: medaglia a comboniano congolese
P. Ferdinand Sito Atambise, congolese di 39 anni, ha recentemente ricevuto una medaglia dalla municipalità di El Carmen, Chincha-Perù, in riconoscimento del suo lavoro missionario “che porta avanti con grande saggezza, cercando il bene delle persone e delle istituzioni nel suo lavoro di evangelizzazione”.
La comunità comboniana si è stabilita a Nuestra Señora del Carmen nel 2008, ma i comboniani lavorano nella zona da 21 anni.
PORTUGAL
Assemblea provinciale
L’assemblea annuale della provincia si è tenuta, dal 6 al 10 settembre, a Viseu, nel Seminario delle Missioni, prima casa dei comboniani in Portogallo. La casa è stata rinnovata di recente allo scopo di accogliere i missionari ammalati e anziani.
L’incontro, al quale hanno partecipato anche novizi, suore, secolari, laici e rappresentanti dei vari gruppi laicali, aveva come obiettivo la preparazione del prossimo anno pastorale missionario, nel contesto del decimo anniversario della canonizzazione di san Daniele Comboni.
Il tema scelto per l’assemblea – e per tutto il prossimo anno di attività – è stato “Con Comboni, in missione profetica oggi”. P. Arlindo Pinto, coordinatore del settore di Giustizia, Pace e Integrità del Creato (GPIC) dell’Istituto, ha presentato il tema “Visione e missione comboniane di fronte alle antiche e nuove schiavitù nel decimo anniversario della canonizzazione di san Daniele Comboni”. Nel suo intervento, ha esortato i partecipanti a guardare a Comboni come a un modello di missionario che “non solo si è battuto in difesa degli schiavi africani e per la loro libertà dalle mani dei trafficanti ma ha fatto tutto ciò che poteva per abolire le leggi e le strutture che permettevano questo ignobile commercio di esseri umani”, evidenziando la dimensione profetica di Comboni.
I responsabili della pastorale vocazionale giovanile e dell’animazione missionaria hanno fatto alcune proposte per l’anno pastorale 2013-2014, tra cui la realizzazione di una celebrazione festiva in tutte le comunità, nel mese di ottobre, incentrata sulla figura di san Daniele Comboni.
Tutte le attività della provincia e, in particolare, il pellegrinaggio comboniano a Fatima, previsto per il 26 luglio 2014, verteranno su questa dimensione profetica di Comboni e sulla sua santità.
SOUTH SUDAN
Visita di Fr. Giusti ad alcune opere della provincia
Il 19 agosto è iniziata la visita di Fr. Daniele Giusti, Assistente Generale, ad alcune opere della provincia per valutarne la sostenibilità organizzativa.
Purtroppo le condizioni meteorologiche non hanno reso possibile il volo alla Scuola Tecnica di Leer per cui l’incontro con Fr. Nicola Bortoli, direttore della scuola, e Fr. Hans Dieter Ritterbecks, amministratore, si è svolto nella casa provinciale a Juba. La Scuola Tecnica di Leer è stata aperta per offrire opportunità di formazione professionale nel settore agricolo, meccanico e, tra breve, anche segretariale, ai giovani, soprattutto di etnia Nuer. Il curriculum formativo nel settore agricolo ideato presso la scuola è stato adottato dalle autorità del Paese come modello di formazione professionale e riconosciuto con opportuno titolo di studio.
Fr. Daniele ha poi visitato il Mary Immaculate Hospital di Mapuordit. L’ospedale fu iniziato, per conto della diocesi di Rumbek, da Fr. Rosario Iannetti, che ha poi continuato a svilupparlo con l’aiuto di moltissimi benefattori e donatori, partendo da strutture temporanee erette in un’area inizialmente abbastanza lontana dalle principali vie di comunicazione. Per questo, il territorio veniva considerato dall’esercito di liberazione del Sud Sudan – allora in lotta contro il governo di Khartoum – una zona di rifugio per le popolazioni in fuga dalle violenze. Queste popolazioni, di differenti etnie, si sono ora sistemate nella zona. L’ospedale conta oggi più di cento letti ed è in grado di offrire servizi permanenti sia medici che chirurgici. Per questo motivo è stato scelto dal governo dello Stato dei Laghi (uno degli stati federati del Sud Sudan) come sede di uno dei periodi di formazione tenuti dalla scuola nazionale per infermieri, con sede principale a Rumbek, capitale dello stato.
L’ultima opera visitata da Fr. Daniele è stata la falegnameria iniziata da Fr. Erich Fischnaller, comboniano altoatesino, a Lomin, nello Stato dell’Equatoria Centrale, ai confini con l’Uganda. La falegnameria dà lavoro a un buon numero di persone e comprende anche un settore di meccanica e fabbricazione di mattoni, un piccolo forno per la produzione del pane e un reparto per la creazione di tessuti con telai a mano.
TCHAD
Assemblea PV e FB dell’Africa Francofona
Dall’1 al 10 settembre si è svolta a Sarh l’Assemblea dei promotori vocazionali e formatori delle quattro Circoscrizioni dell’Africa Francofona: 15 confratelli con la presenza del Segretario Generale della Formazione, P. John Baptist Opargiw. L’età media dei partecipanti all’Assemblea subcontinentale era di poco superiore ai 45 anni.
L’incontro è stato un momento di condivisione e di formazione permanente su tre aspetti essenziali del servizio formativo: il modello formativo dell’integrazione, il progetto personale di vita e le carte educative. Lo scopo è camminare insieme verso un progetto educativo comune, come auspicato dall’ultimo Capitolo Generale (2009).
All’inizio dell’Assemblea è stata letta una lettera del Superiore Generale, P. Enrique Sánchez González. Il suo messaggio di ringraziamento, di comunione e di esortazione a migliorare la qualità del nostro servizio nel settore della formazione ci ha aiutato a lanciarci nel nostro lavoro con rinnovato entusiasmo.
IL PADRE: José, di P. José Barranco Ramírez (EC); Francisco, di Fr. Luciano Francisco Thomas Khware (M-Z/KE).
LA MADRE: Rosa, di P. Leonardo Battaglia (EC); Teodozia Bakanyisa, di P. Christopher Besigye (U).
LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. M. Vittoriana Perlini; Sr. María Fructuosa Ortiz Martínez; Sr. Renata M. Sala.