Roma, venerdì 13 luglio 2012
L’Amministrazione comunale di Brescia ha deciso di intitolare a monsignor Cesare Mazzolari l’area verde sita a nord di via XXV Aprile, nel tratto compreso tra via Spalto San Marco e via fratelli Lechi. Monsignor Mazzolari, nato a Brescia nel 1937, è stato vescovo di Rumbek (Sud Sudan) e per 30 anni si è impegnato in missione in Africa equatoriale. È tragicamente scomparso il 16 luglio del 2011, colto da un malore mentre celebrava la Santa Messa. Nel 1994 fu vittima di un rapimento effettuato dai guerriglieri dell'Esercito Sudanese di Liberazione Popolare, mentre nel 1999 fu nominato vescovo da papa Giovanni Paolo II.
Adriano Paroli e Fabio Rolfi, sindaco e vicesindaco di Brescia, unitamente a tutta l'Amministrazione comunale, hanno deciso di dedicare il parco cittadino alla memoria “di un uomo che ha dedicato la vita ai bisognosi. Padre Mazzolari ha portato la propria opera di carità in un'area geografica da sempre teatro di povertà estrema e tremendi conflitti. Si è fatto apprezzare da tutta la popolazione del Sud Sudan battendosi con tutte le forze affinché si sentisse la voce di una comunità che chiedeva semplicemente la propria autodeterminazione ed il rispetto dei diritti fondamentali dei popoli. Ha vissuto gli anni storicamente più significativi del Sud Sudan, che è stato riconosciuto come Stato indipendente proprio pochi giorni prima della sua tragica scomparsa. Monsignor Cesare Mazzolari ha reso orgogliosi tutti i suoi e i nostri concittadini, grazie a una bontà d'animo e una determinazione universalmente riconosciute. Questa targa vuole essere un tributo a una persona che si è fatta portatrice di valori e intenti condivisi dalle migliaia di volontari bresciani che ogni giorno in tutti gli angoli del pianeta, prestano la propria opera tra i poveri e i bisognosi”.
"Radio Vera"