“Se Dio è per noi chi sarà contro di noi?” (Rm 8:31)

AI CONFRATELLI DELL'ERITREA

“Se Dio è per noi chi sarà contro di noi?” (Rm 8:31)

Con queste parole di san Paolo noi, delegati al 17° Capitolo Generale, vogliamo esprimere la nostra solidarietà e comunione a voi tutti, carissimi confratelli, alla Chiesa locale e a tutto il popolo eritreo. Siamo assolutamente sconcertati dai tragici eventi che accadono nel vostro paese. Le relazioni a noi presentate dalla delegazione ci confermano che avete abbracciato la croce, in questo tempo di prova e di apprensione, seguendo il cammino di san Daniele Comboni. E’ lodevole che camminiate con la gente con fede e speranza, in attesa di un nuovo segno da Maria, arca misericordiosa dell’Alleanza. Grazie per essere ‘testimoni di speranza cristiana’, la speranza che impedisce che venga estinta la ‘luce’ di Cristo in qualunque difficoltà ci si trovi.

“Fate in modo che nessuno di voi abbia a soffrire come omicida, o ladro, o malfattore o delatore. Al contrario, se uno soffre come cristiano, non ne arrossisca; glorifichi anzi Dio per questo nome” (1 Pt. 4:15-16).

State soffrendo per una causa lodevole e vi incoraggiamo ad essere forti e proseguire il cammino con la gente, conducendola alla pace e alla riconciliazione.

La nostra madre e signora Fidane Mehret interceda per l’Eritrea!

I  Capitolari

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