Notiziario mensile dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù

DIREZIONE GENERALE

Dal Vaticano a P. Teresino Serra, Superiore Generale


13 aprile 2005
Reverendo Padre,
è pervenuto il cortese messaggio, con il quale Ella, anche a nome di codesta Famiglia religiosa, ha voluto inviare sentite condoglianze per la morte del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II.
Il Collegio Cardinalizio, a mezzo mio, ringrazia vivamente per il devoto pensiero, reso anche più significativo dall’offerta di spirituali suffragi per l’amato Pastore e Padre.
Profitto della circostanza per confermarmi con sensi di distinta stima

dev.mo nel Signore

Mons. Gabriele Caccia
Assessore

Messaggio a Sua Santità Benedetto XVI

20 aprile 2005
Beatissimo Padre

Tutti noi Missionari Comboniani, uniti in preghiera di ringraziamento a Dio, vi salutiamo Pontefice e Pastore Supremo della Chiesa e vi porgiamo i nostri umili sentimenti di sincero affetto e di illimitata obbedienza.
Chiedendo la vostra benedizione, rinnoviamo la nostra consacrazione a Dio per le Missioni in nome della Chiesa.

P. Teresino Serra
Superiore Generale
Dal Vaticano a P. Teresino Serra Superiore Generale

Dal Vaticano, 27 aprile 2005
Reverendo Padre,

è pervenuto a Sua Santità Benedetto XVI il cortese messaggio, con il quale Ella, anche a nome di codesto Istituto Religioso, ha espresso affettuosi voti augurali in occasione della Sua elevazione alla cattedra di Pietro, assicurando altresì particolari preghiere per il Suo universale ministero.
Il Santo Padre, che ha apprezzato tale gesto di devoto omaggio, desidera manifestare viva gratitudine ed è lieto di concedere a Lei ed a quanti si sono uniti all’attestato di filiale venerazione, la Benedizione Apostolica, pegno di copiosi favori celesti.
Profitto della circostanza per confermarmi con sensi di distinto ossequio
Della Paternità Vostra Rev.da
Dev.mo nel Signore

Mons. Gabriele Caccia
Assessore

Aiuto alle vittime dello Tsunami
Il Consiglio Generale ringrazia tutti i confratelli e le province e delegazioni che hanno dato un loro contributo per venire in soccorso alle vittime dello Tsunami, nel sud-est asiatico. Era intenzione iniziale non dare i nostri contributi alle solite organizzazioni internazionali, bensì a quegli Istituti Religiosi e missionari che operavano nei paesi colpiti dalla disgrazia.
Il Consiglio Generale ha optato per quattro Istituti maschili e quattro Istituti femminili: il PIME, che ha progetti di ripresa dell’attività economica e lavorativa – ricostruzione di scuole, consegna di nuove barche ai pescatori (isole Andatane e Nicobar); i Verbiti, che affrontano i problemi dell’acqua, delle cappelle, scuole, workshop di addestramento, prima assistenza e barche (isole di Nias, Banda Aceh, Sabang, Lhokseumawe e Singkil); i Guanelliani, che hanno dei progetti in corso a favore dei minori, della ricostruzione delle abitazioni, del lavoro dei pescatori, dell’adozione di famiglie; e la Caritas Italiana.
Per quanto riguarda gli Istituti femminili: le Pie Discepole, che si occupano della ricostruzione delle case in India; le Domenicane della Presen-tazione che danno priorità al ripristino delle barche in India; gli Istituti femminile e maschile (Congregazione della Missione) di S. Vincenzo de’ Paoli che si occupano dei bambini in Indonesia e Giava; le Suore della Carità di S. Giovanna Antida che lavorano in Thailandia.
La solidarietà comboniana si estende così un po’ in tutta la zona colpita in settori diversi e complementari, caratterizzando l’attività della carità unita all’annuncio della Parola.

III Incontro dei Vescovi Comboniani con le direzioni generali
Dal 5 al 9 di maggio ha avuto luogo al Cairo il III Incontro dei Vescovi Comboniani con il P. Teresino Serra e Sr. Adele Brambilla, allo scopo di studiare assieme temi pastorali e comboniani di interesse comune. Erano presenti 12 Vescovi Comboniani, mentre altri sei si sono scusati di non poter partecipare per motivi di età o di salute. L'agenda dell'Incontro è stata preparata da P. Romeo Ballan, procuratore generale, in dialogo con i partecipanti. La sede dell'Incontro è stata la casa del clero copto cattolico di Maadi (Cairo).
Nella mattinata del primo giorno si è dato spazio ad un’ampia e fraterna condivisione sul momento spirituale e pastorale che ognuno sta vivendo. Al pomeriggio, quattro confratelli della delegazione dell'Egitto hanno presentato aspetti interessanti della presenza missionaria in questa nazione: 150 anni di storia comboniana in Egitto, la parrocchia di Sakakini per i sudanesi al Cairo, l'Istituto Dar Comboni per lo studio della lingua araba e dell'Islam, gli inizi di una nuova presenza missionaria in mezzo a ragazzi (quasi tutti musulmani) che lavorano nelle discariche della capitale. Sr. Adele ha completato il quadro con informazioni sulla presenza delle Comboniane in Egitto.
Il tema principale dell'Incontro, per tre giorni, è stato un’introduzione all'Islam e al dialogo interreligioso, con l'aiuto di professori del Dar Comboni, Comboniani e non, che hanno illustrato: l'impatto dell'Islam a livello mondiale, i cinque pilastri dell'Islam, la legge della Sharia, gli articoli di fede, la Mahdiya e i Comboniani/e, le minoranze cristiane nel mondo islamico, il dialogo interreligioso.
Il quadro generale sull'Islam e sulla Chiesa in Egitto si è arricchito nel dialogo con altre personalità ecclesiastiche: il patriarca copto-cattolico Card. Stéphanos Ghattas, CM, il Nunzio apostolico Mons. Marco Dino Brogi, OFM, e Mons. Giuseppe Bausardo, SDB, vicario apostolico di Alessandria (per i Latini).
Nell'ultimo giorno P. Teresino e Sr. Adele hanno presentato la situazione dei rispettivi Istituti: mandato dei Capitoli Generali, 'Ratio Missionis', diminuzione del personale, problemi della formazione, revisione delle presenze missionarie. I confratelli vescovi hanno mostrato il loro vivo interessamento a questi temi vitali per la Famiglia Comboniana, e anche la loro buona disponibilità a collaborare alla 'Ratio Missionis' soprattutto nella fase di elaborazione a livello provinciale.
Molto utili sono risultate anche le visite ad alcune comunità della delegazione: Hélouan (con il cimitero e le scuole), Zamalek (Dar Comboni e la parrocchia), Sakakini (Messa con la comunità sudanese), Cordi Jesu (sede della delegazione, Eucaristia presieduta dal Superiore Generale, e pranzo con i Comboniani presenti in Cairo, compresi i padri e fratelli del corso di rinnovamento), visita a Cairo Vecchio con i luoghi del Comboni.
I vescovi hanno manifestato più volte il loro vivo ringraziamento ai confratelli dell'Egitto e alla Direzione Generale sia per l'accoglienza come per le facilitazioni economiche per la realizzazione di tali incontri. Il prossimo incontro sarà, a Dio piacendo, in agosto del 2008 a Quito/Esmeraldas, in concomitanza con il III Congresso Americano Missionario (COMLA 8).

Annuario Comboniano 2005
All’inizio di giugno del 2005 dovrebbe essere pronto l'Annuario Comboniano 2005. Ci sono sempre delle difficoltà a spedirlo alle varie province e delegazioni. Ricordiamo ai provinciali e delegati che non lo hanno ancora fatto, di farci sapere il metodo migliore affinché l'Annuario arrivi sicuro e presto. Il modo più sicuro sarebbe di farlo portare da un confratello che si reca nella vostra provincia. Se quindi avete notizie di qualche confratello che sta per arrivare nella vostra provincia, chiedetegli di mettersi in contatto con il segretario generale al più presto possibile. Se non riceveremo una vostra riposta entro il 10 giugno 2005, l’Annuario Comboniano vi sarà spedito per posta.
Sull’Annuario Comboniano, negli indirizzi e-mail della curia, dopo la chiocciola, apparirà il nuovo indirizzo “comboni.org” (per esempio: curiamccj@comboni.org.). Per il mese di giugno e luglio vi chiediamo di continuare ad usare anche gli indirizzi vecchi con il “pcn.net” (es. curiamccj@pcn.net).

Professione Perpetua
Sc. Huruwella Moses Samuel (MZ) Lunzu (MW) 09.04.2005
Sc. Endrias Kacharo Ganebo (ET) Addis Ababa (ETH) 16.04.2005
Fr. Bortoli Nicola (I) Nairobi (KE) 30.04.2005
Fr. Degan Alberto (I) Rovigo (I) 01.05.2005
Sc. Marek Tomasz (PO) Piquia (BR) 01.05.2005
Sc. Herivelto de Sousa Marques (BNE) São Paulo (BR) 08.05.2005
Sc. Mumba Michael Nyowani (MZ) Lusaka (Z) 16.05.2005

Ordinazione Sacerdotale
P. Francisco de Assis Coqueiro (BNE) Codó (BR) 21.05.2005


Aggiornamento Annuario

Curia Generalizia

Tutti gli indirizzi elettronici (in particolare quelli della Curia di Roma) che terminano in pcn.net, verranno sostituiti da comboni.org. Per esempio: curiamccj@pcn.net diventa curiamccj@comboni.org (come appare anche sul nuovo Annuario Comboniano 2005).

Italia
BOLOGNA – casa provincializia. Nella Familia Comboniana di maggio era stata comunicata una difficoltà di ricezione della posta elettronica. Si comunica ora che l’indirizzo provibl@tin.it funziona bene e di ignorare quindi la nota pubblicata nel maggio scorso.

Opera del Redentore
Giugno 01 – 15 KE 16 – 30 KH
Luglio 01 – 07 LP 08 – 15 CO 16 – 31 MZ

Intenzioni di preghiera

Giugno
- Perché possiamo trovare nel Cuore trafitto di Cristo, Buon Pastore, il modello, la sorgente e la forza per donare la nostra vita ai più poveri, facendo con loro causa comune. Preghiamo.

Luglio - Perché San Daniele Comboni ci conceda la grazia di vivere il Cenacolo di apostoli condividendo l’esperienza profonda di Dio, rafforzando i nostri legami di fraternità e testimoniando il vangelo della carità. Preghiamo.


ASIA

Vita consacrata in Cina

Dal 25 maggio al 12 giugno P. Daniel Cerezo Ruiz, come rappresen-tante del progetto Fen Xiang della delegazione dell’Asia, accompagnerà in un viaggio esplorativo in Cina Sr. Judette Gallares, responsabile della rivista Vita Religiosa in Asia e membro dell’Istituto per la Vita Consacrata in Asia (ICLA). Fen Xiang ha organizzato il viaggio dietro richiesta dello stesso ICLA che sente il bisogno di una conoscenza più immediata della situazione della Chiesa in Cina e della vita consacrata in particolare.
P. Daniel accompagnerà Sr. Judette a visitare varie comunità di suore nelle quattro province di Shanxi, Hebei, Liaoning e Shaanxi come pure a centri di formazione e di promozione di leader. Sono in programma colloqui con i superiori maggiori di almeno dieci Istituti Religiosi con parti-colare attenzione alla complessa situazione della vita religiosa femminile nell’odierna Cina continentale.
Questo viaggio offre pure a Fen Xiang l’opportunità di ampliare i suoi contatti con vescovi, preti e seminaristi cinesi.

Promozione umana in Cina
Alla fine di maggio Fr. Fabio Patt, della comunità di Macau, è andato a Pattaya, Tailandia, per l’incontro annuale dei rappresentanti delle 23 organizzazioni cattoliche che assieme formano la APHD (Associazione Asiatica per la Promozione Umana). Fr. Fabio lavora a tempo pieno per la Caritas diocesana di Macau.
L’incontro ha preso in considerazione i progetti in corso a livello regio-nale, nazionale e continentale, quest’ultimo riguardante, al momento, un’agricoltura più sostenibile e la lotta allo sfruttamento delle donne e dei bambini.
Sull’agenda di Pattaya c’era pure la preparazione dell’Assemblea Generale quadriennale della APHD programmata per novembre di questo anno nelle Filippine. In questa occasione l’Assemblea, con la presenza dei capi delle organizzazioni membri della APHD, faranno una revisione globale delle strutture e dell’approccio dell’Associazione, per promuovere la convergenza dei progetti di promozione umana in tutto il continente asiatico per assicurare un influsso più profondo e incisivo dei progetti nella vita dei poveri della regione. “Il compito non è da poco”, dice Fr. Fabio, “ma l’alternativa, se non si interviene subito, è sparire o diventare insignificanti, continuando ad avere un approccio sorpassato a realtà in costante evoluzione”.

CENTRAFRICA

Nuovo presidente della CSMC

Il 19 aprile 2005, il provinciale P. Victor Hugo Castillo Matarrita, è stato nominato Presidente della Conferenza dei Superiori Maggiori, CSMC, mandato che durerà fino al 2008. Congratulazioni!

EGITTO

Giornate comboniane memorabili

Il Cairo è il luogo dove S. Daniele Comboni ha iniziato a realizzare il suo “piano”, dove lui stesso ha fondato la Chiesa “Cordi Jesu”, dove anche la Colonia Antischiavista Leone XIII ha lasciato in eredità sull’isola della Ghezira la parrocchia di S. Giuseppe di Zamalek con le adiacenti opere delle Suore Missionarie Comboniane e, più recentemente, l’Istituto “Dar Comboni for Arabic Studies”, e, ancora in Cairo, il rifugio di migliaia e migliaia di Sudanesi fuggiti dalla guerra e assistiti in tanti modi dalla comunità comboniana di Sakakini.
In questo clima, dopo l’importante assemblea dei provinciali e delegati tenuta qui nel febbraio 2005, si è svolta dal 5 al 9 maggio la riunione triennale dei vescovi Comboniani.
Vi hanno partecipato anche P. Teresino Serra MCCJ, Superiore Gene-rale, P. Romeo Ballan MCCJ, procuratore generale e organizzatore dell'incontro, e la Madre Generale Sr. Adele Brambilla con la consigliera Sr. Bianca Bresciani delle SMC.
Sono stati ospitati nel “Foyer Saint-Etienne” per i sacerdoti anziani a Meadi, presso il Seminario Maggiore Interrituale. Oltre agli incontri relativi ai rapporti con gli Istituti Comboniani, hanno avuto anche delle riflessioni sulla Missione e alcune relazioni di Islamologia e sulle sfide presentate dall’islam, presentate dallo “staff” di Dar Comboni.
È stata loro offerta l’occasione di visitare i luoghi comboniani e altri monumenti egiziani famosi. Alcuni sono andati al Sinai, altri ai monasteri del Mar Rosso, altri ad Asswan.
Il momento più commovente è stata la concelebrazione eucaristica nella Chiesa “Cordi Jesu” assieme a tutti i Comboniani del Cairo e dintorni, alla provinciale delle Suore Missionarie Comboniane con il suo consiglio, e a tutto il gruppo del Corso di Rinnovamento venuto da Roma e diretto dal nominato vescovo di Lira, Mons. Giuseppe Franzelli. È seguita una festosa agape fraterna.
Il gruppo del Corso di Roma, arrivato il 30 aprile, ha pure avuto, oltre alle varie visite, compresa Asswan, incontri di riflessione sull'Islam, ed è poi partito per i monasteri del Mar Rosso e per il Sinai, per poi proseguire per la Terra Santa.
Che il Comboni ottenga a tutti un sempre nuovo impegno missionario secondo il suo spirito.

ETHIOPIA

Corso al Centro Pastorale di Dongora

Dopo una buona preparazione e un’ampia consultazione dei parroci e dei vari consigli diocesani si è tenuto al Centro Pastorale di Dongora, un corso di tre mesi per laici impegnati nella pastorale delle parrocchie del Vicariato di Awasa incominciando dal 23 gennaio 2005.
Cinquanta catechisti, anziani e leader delle comunità (tra cui solo 5 donne) provenienti dalle cinque aree del vicariato: Sidamo, Ghedeo, Guji, Borana e Amaro, hanno partecipato con grandi speranze e aspettative. Incominciato con una settimana di esercizi spirituali centrati sulla Bibbia, il programma comprendeva 10 punti fondamentali: studio della Bibbia, Vangelo, ecclesiologia, storia della Chiesa (in generale e dell’Etiopia), sacramenti, Islam, dottrina sociale della Chiesa, autonomia, pastorale della gioventù, la donna.
Insegnanti qualificati e qualche parroco sono venuti a condividere le loro esperienze in un programma molto denso: lezioni in mattinata e gruppi di studio nel pomeriggio, con una valutazione di quello che era stato discusso e condiviso in serata. Video su diversi temi hanno ampliato la gamma degli argomenti di riflessione e di studio. Il sabato c’era una valutazione del lavoro di tutta la settimana. La domenica i partecipanti, a gruppi, andavano nelle diverse cappelle di Dongora o nelle vicine parrocchie ad aiutare i sacerdoti o a vedere come ciò che avevano imparato al corso poteva essere messo in pratica.
Solo una settimana di riposo era prevista a metà corso. È stato un grosso sacrificio per tutti i partecipanti, dato che non è facile assentarsi per tante settimane di seguito dalla famiglia, dai campi e da tutti gli altri impegni. Ma l’incontro con i leader di altre missioni, spesso con diverse strutture, lingue e culture è stato, a detta di tutti, un’esperienza positiva ed arricchente. Una difficoltà è stata la lingua. Qualche partecipante parlava solo la sua e non sapeva l’amarico, la lingua nazionale, spesso quindi erano necessarie delle traduzioni. I gruppi di studio erano invece formati in base alle lingue parlate.
Il corso è stato solennemente chiuso il 15 aprile dal vescovo del Vicariato di Awasa, Mons. Lorenzo Ceresoli, con la partecipazione di tutti i parroci e del personale del centro pastorale. Le parole di incorag-giamento del vescovo hanno sottolineato che lo scopo del corso era stato raggiunto: offrire una più profonda formazione umana, spirituale e tecnica a questi leader così che, ritornando alle loro parrocchie, potessero essere a loro volta formatori di altri leader. Questa era stata la metodologia seguita dallo stesso Comboni: salvare l’Africa con gli africani.

ITALIA

Convivenza giovani confratelli 2005

Come è ormai tradizione, dal 16 al 20 maggio si è tenuta la settimana di convivenza-formazione dei “Giovani Comboniani” che lavorano in Italia (invito esteso anche ai confratelli giovani che lavorano in Polonia). Convivenza tenutasi quest’anno a Limone sul Garda, e incentrata sulla nonviolenza.
Fr. Alberto Degan e P. Justino Martínez Pérez hanno animato le giornate, che non volevano essere semplicemente un seminario di studio o una serie di laboratori, ma coltivare un approccio esistenziale, biblico, teologico e pastorale di taglio comboniano. Si è partiti (per poi ritornarvi) dalle esperienze di nonviolenza di noi, singoli partecipanti, e dalle storie di resistenza popolare nonviolenta che abbiamo potuto condividere nei paesi di missione in cui siamo stati. Tra le conclusioni raggiunte, l’importanza di riaffermare la pace come priorità missionaria di Dio, la necessità di investire sulla nonviolenza nella nostra formazione di base e permanente comboniana, l’utilità di una narrazione condivisa delle nostre esperienze missionarie nonviolente.
Tra le modalità, abbiamo sottolineato la lettura della Bibbia a partire dalla vita e viceversa, la necessità di incontrare un Dio ‘discreto’ con il sogno chiaro di un Regno che prenda il posto dell’Impero, di coltivare una santità ‘politica’ – che si sposa, cioè, con la giustizia (2 Pt. 3,13) – e di nutrire un atteggiamento personale di coraggio (la parresia degli Atti) e di resistenza (la hypomonè dell’Apocalisse). Da continuare!

ItaliAfrica 2005
In occasione di ItaliAfrica 2005, promossa dal comune di Roma con la partecipazione di una trentina di associazioni e organismi, tra cui gli Istituti italiani esclusivamente missionari, anche la comunità di San Pancrazio ha dato un suo contributo, in collaborazione con la MISNA e l’OPAM (associazione contro l’analfabetismo che finanzia non pochi progetti dei comboniani).
Alla biblioteca comunale Rispoli sono state allestite due mostre: una riguardante i ragazzi di strada di Kinshasa e l’altra, il Sud Sudan di Massimiliano Troiani.
Si sono poi tenute due tavole rotonde su “Liberare l’informazione” e “Liberare la pace” con la partecipazione di Mariano Benni, direttore di MISNA, Roberto Morrione, direttore di RAINews 24, P. Venanzio Milani, Marco Dirceu, autore del “Dizionario critico delle nuove guerre” (EMI), J. Léonard Touadi, giornalista congolese, P. Cesare Baldi, condirettore di MISNA e Massimiliano Troiani, regista documentarista.
Anche la parrocchia di San Pancrazio è stata coinvolta. Il 26 maggio ha organizzato un incontro sulla “Educazione in Africa, con particolare riferimento all’Uganda”.
Il 22 maggio si è svolta all’Istituto agrario di Latina la giornata “AfricAmica” con la partecipazione di molte organizzazioni della zona impegnate per l’Africa. È stata celebrata una Messa in rito “zairese” e fatta una tavola rotonda sulle “Nuove strategie di solidarietà: verso l’indipendenza dagli aiuti”, alla quale erano presenti Silvestro Montanaro, P. Venanzio Milani e J. Léonard Touadi.
Infine, sono stati allestiti dei gazebo con materiale pubblicitario: il 25 maggio a Piazza Vittorio dall’Acse, il 28 a Piazza del Popolo dalla MISNA e il 29 a Villa Pamphili dai Comboniani.

NAP

Nuovi Laici Missionari Comboniani

Il 22 maggio 5 nuovi Laici Missionari Comboniani della NAP hanno ricevuto il mandato per le missioni comboniane di Alto Trujillo, Perú, dove presto si recheranno e si uniranno all’équipe pastorale comboniana. Vivendo e lavorando nella baraccopoli di Alto Trujillo, i laici missionari lavoreranno in programmi per la gioventù, assistenza medica, centri per bambini handicappati, tavole calde, formazione professionale e insegna-mento nella nuova scuola Fe y Alegria gestita dalle Suore Figlie di Santa Maria della Provvidenza.
Il gruppo di laici missionari è composto da: Ralph e Theresa May e la loro bambina Hannah di 3 anni, di Jerome, Idaho; Vanessa e Jason Lively di San Antonio, Texas; Shannon Callahan di Prior Lake, Minnesota.
I responsabili dei Laici Missionari Comboniani sono: Allen Scheid, direttore da due anni, e Mary Ellen O’Donnell direttore associato da molti anni. Allen ha una considerevole esperienza missionaria in America Latina e nella formazione di missionari laici.

Visite e assemblee provinciali
In occasione della visita ufficiale alla provincia di P. Tesfamariam Ghe-brecristos Woldeghebriel, la NAP ha organizzato due miniassemblee, una a Los Angeles ( 26-28 aprile) nella parrocchia di Santa Cecilia e l’altra a Chicago (3-5 maggio) a La Grange Park. Così la maggioranza dei confratelli ha potuto partecipare, in un clima molto informale e disteso.
Il tema della prima giornata è stato: l’Istituto e la Ratio Missionis. Il secondo giorno ci si è concentrati sulla NAP. Il terzo giorno è stato dedicato alla condivisione di esperienze di fede e di missione e alla discussione di problemi, piani e progetti. L’eucaristia e una buona cena hanno concluso le assemblee. I prossimi esercizi spirituali daranno ai confratelli l’opportunità di ritrovarsi assieme come provincia.
La NAP ringrazia P. Tesfamariam per la sua presenza amichevole, la sua attenzione nell’ascoltare e incoraggiare e per averci aiutato a meglio conoscere la vita dell’Istituto oggi e il ruolo che in essa ha la NAP.

PERÚ-CHILE

Professione religiosa a Huánuco

Il 7 maggio, nel noviziato di Huánuco, Perú, hanno fatto la professione religiosa due giovani peruviani: César Chacón Huamán, originario di Cerro de Pasco, candidato Fratello, che continuerà la sua formazione nel C.I.F. di Nairobi, e Miguel Oswaldo Ramírez Torres, originario della città di Piura, candidato al sacerdozio, assegnato allo scolasticato di Lima.
La celebrazione ha avuto luogo nella chiesa di San Pedro di Huánuco, presieduta da Mons. Jaime Rodríguez Salazar e concelebrata dal provinciale P. Rogelio Bustos Juárez, il quale ha ricordato ai due giovani professi l’importanza del passo che stavano per compiere. Erano presenti anche P. Girolamo Miante, segretario generale del segretariato della promozione vocazionale e formazione, i loro padri maestri e alcuni rappresentanti della Famiglia Comboniana delle comunità della zona.
Dopo la celebrazione è stato organizzato un rinfresco nella sala da pranzo parrocchiale per gli amici e i familiari. In serata si è avuto un piccolo intrattenimento, preparato dai gruppi parrocchiali, per ringraziare il Signore della generosa risposta dei due giovani missionari, durante il quale si è ringraziato più volte P. Lorenzo Caravello che, per ben dieci anni, ha accompagnato i novizi di Huánuco come assistente del padre maestro.

IN PACE CHRISTI

P. Anton Maier (31.10.39 – 01.05.2005)

P. Anton Maier, è morto nella clinica missionaria di Würzburg il 1° maggio 2005, dopo una lunga malattia. Da più di un anno soffriva di un tumore alle ghiandole linfatiche.
P. Anton Maier era una personalità di spicco tra i Missionari Combo-niani. Nato nel 1939 a Wäschenbeuren, a 10 anni entrò nel seminario dei Comboniani di Ellwangen/Jagst. Dopo l’esame di maturità, fece il novi-ziato a Bamberg e il 7 marzo 1965 fu ordinato sacerdote nel duomo di quella città. Poco tempo dopo ricevette la destinazione per la missione in Sudafrica, dove rimase, con alcune interruzioni, per ben 17 anni. Per sei anni fu anche provinciale della provincia sudafricana dei Missionari Comboniani.
Negli anni ottanta, periodo in cui era incaricato dell’ufficio per lo sviluppo e la pace dell’arcidiocesi di Bamberg, si avvalse delle sue molteplici esperienze missionarie. Conobbe varie parrocchie della diocesi e diede un enorme contributo nel campo dell’animazione missionaria. Si impegnò molto anche nel cosiddetto “cursillo” della diocesi.
All’inizio degli anni novanta lavorò nel segretariato di giustizia e pace negli Stati Uniti e fu lì che ebbe contatti perfino con l’ONU. Tre anni dopo, nel 1996, fu nominato provinciale della provincia di lingua tedesca, con sede a Bamberg. In questo compito gli si presentarono molte sfide. Le affrontò tutte con coraggio e vi mise tutto il suo impegno per mantenere vivo lo spirito missionario nella sua patria. Grazie alle sue esperienze ed alla sua visione missionaria della Chiesa diede validi stimoli e impulsi ai suoi confratelli della provincia tedesca; anche se qualche volta - con le sue idee dinamiche e moderne - ha richiesto, forse, più di quanto fosse loro possibile.
Fu anche uno degli iniziatori e fondatori dell’organizzazione “Africa-Germania” (“Netzwerk Africa Deutschland” - NAD), dove sono riuniti 45 Istituti Religiosi, che si impegnano e lavorano per la giustizia, la pace e per un migliore ordine mondiale.
Terminati i tre anni come provinciale in Germania fu chiamato a Roma nella casa generalizia in qualità di coordinatore della commissione di giustizia e pace. In questo suo servizio ha dato importanti stimoli e orientamenti per lo sviluppo della giustizia e pace a molti Missionari Comboniani, a religiosi e religiose, al clero locale e ad agenti di pastorale. Nel 2002 ritornò in Sudafrica per riprendere il lavoro missionario nella pastorale diretta.
Un anno dopo fu costretto, per motivi di salute, a ritornare in Germania dove seppe della gravità della sua malattia. Con la morte di P. Anton Maier, noi Missionari Comboniani perdiamo un dinamico, convinto e impegnato missionario, il quale avrebbe dato volentieri molti anni ancora della sua vita per l’Africa. È stato sepolto il 4 maggio 2005 a Ellwangen.


P. Eladio García Camporro (11.01.1947 – 18.05.2005)
Il suo necrologio sarà pubblicato sul prossimo numero di Familia Comboniana.


Preghiamo per i nostri defunti

IL PADRE:
Arnold di P. Benedict Kaliya (CN); Renato di P. Gianluca Contini (MO);

IL FRATELLO: Gustavo di P. López Marín José Luís (CA); Guido di P. Italo Gheno (I); Fausto di P. Luigi Ruggera (†);

LA SORELLA: Ester di P. Philip Zema Waigo (U); Martha Clarisa di P. Rogelio Bustos Juárez (PE);

LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. Maria Ida Pracilio; Sr. Stefanina Spalenza.
Familia Comboniana n. 621