Martedì 19 marzo 2024
Ascoltare, conoscere e accompagnare. Ecco i tre verbi che hanno ispirato padre Elias Sindjalim [nella foto a sinistra, con i postulanti comboniani del Postulato Saints Anges Gardiens di Begou] nella sua prima visita ufficiale alla delegazione del Ciad, dal 1° al 28 febbraio 2024, in veste di assistente generale incaricato dell’Africa francofona.
Padre Elias ha potuto visitare tutte le comunità e incontrare non solo i confratelli ma anche i vescovi, le Suore Comboniane, i responsabili di settore, i catechisti e il «popolo di Dio con cui condividono la quotidianità della missione».
Ascoltare – «Sono venuto innanzitutto – scrive nella sua lettera dopo la visita – per ascoltare voi, miei confratelli, la vostra storia, la bellezza di quanto state vivendo, le difficoltà e tutto ciò che avete da dire al Consiglio Generale e all’Istituto».
Conoscere – La visita è stata per padre Elias un’occasione per conoscere i confratelli nelle loro realtà personali e comunitarie: «una cosa è leggere i verbali, altra cosa toccare con mano la realtà concreta della missione in Ciad, una realtà bella con una presenza comboniana molto feconda. Ho visto i confratelli giovani con molto entusiasmo missionario per portare avanti la missione, nonostante le difficoltà legate al caldo e alle distanze».
Accompagnare – «Sono venuto per incoraggiarvi, per dirvi che non siete soli e che il Consiglio Generale ha a cuore la nostra missione comboniana in Ciad; per questo è importante valutare come possiamo, in quanto Consiglio Generale, camminare assieme a voi e accompagnare la missione che portate avanti».
I confratelli della delegazione si sono detti profondamente grati della vicinanza del Consiglio Generale espressa attraverso la presenza di padre Elias. La visita è stata per tutti un momento di revisione e di riflessione, che ha accresciuto il comune desiderio di ripartire con rinnovato slancio missionario, nella consapevolezza di essere sempre “accompagnati” dall’intero Istituto.
P. Justin Ndhlovu