Sabato 21 dicembre 2019
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, trentadue onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l'impegno nella solidarietà, nel soccorso, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità, per le attività in favore della coesione sociale, dell’integrazione, della ricerca e della tutela dell’ambiente.
Suor Gabriella Bottani, 55 anni (Milano) [missionaria comboniana, nella foto sopra], Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per la totale dedizione con cui da anni è impegnata nella prevenzione, sensibilizzazione e contrasto alla tratta degli esseri umani".
“Ricevo con gratitudine la notizia del riconoscimento datomi dal Presidente della Repubblica Italiana per il lavoro che ho svolto per costruire reti di solidarietà e reti di bene per contrastare la tratta e per sensibilizzare su questo tema che provoca tanto dolore.
Con grande sorpresa ricevo la notizia in un momento che sto riservando alla preghera e al silenzio, che per me è la fonte di questo impegno che porto avanti. La fede in Cristo mi ha sempre sostenuta e continua a farlo.
Vorrei dedicare questo riconoscimento alle tante persone religiose e non, cattoliche e di altre fedi, che dedicano la loro quotidianità a costruire un mondo migliore.
Nel 2007, quando ho cominciato a lavorare in modo più sistematico in Brasile contro la tratta, mi sono resa conto che erano due le cose su cui dovevamo impegnarci. La prima è promuovere azioni concrete sul territorio per la prevenzione, l’accoglienza e l’assistenza ai sopravvissuti, alle comunità e alle famiglie che hanno sofferto la violenza della tratta. E la seconda è tessere reti di solidarietà e di fiducia per contrastare chi, come i trafficanti, distruggono i legami significativa per la persona.
Tutto questo è per me Talitha Kum, un progetto nato dentro la vita religiosa e a partire dalla vita religiosa ma in collaborazione con il mondo laicale e con altre fedi. Questo mi ha aperto degli spazi nuovi e importanti di crescita.
Talitha Kum è un progetto che nasce all’interno dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali che promuove la collaborazione.
La collaborazione è una risposta importante alla crisi della nostra epoca, che tende a dividere e a frammentare; in un contesto di separazione le forze di morte e distruzione, come la tratta, attingono più forza ed energia.
Questo riconoscimento fa onore a tutti gli sforzi che facciamo per superare le divisioni, i ghetti e le scatole chiuse; è un invito a unire le forze che mettono al centro la dignità della persona e la vita.”
[Talitha Kum]