Venerdì 18 gennaio 2019
Con molta gioia e spirito missionario, il Superiore Generale P. Tesfaye Tadesse e l’Assistente Generale P. Alcides Costa hanno cominciato la loro visita alla nostra presenza missionaria in El Salvador, la patria del grande martire e ora santo, mons. Oscar Arnulfo Romero. El Slavador è un paese piccolo ma che ha un grande significato nel mondo e, in particolare, nel continente americano, in termini di storia e di fede.
Dal CAM di Santo Tomas, P. Tesfaye, P. Alcides, P. Víctor-Hugo Castillo Matarrita, superiore provinciale, e P. Alfredo Del Toro Rodríguez hanno visitato la cattedrale e il Monumento di San Oscar Arnulfo Romero, che accoglie tanti visitatori da ogni parte d’Europa, dagli USA e da tutta l’America.
Davanti alla tomba di San Oscar Arnulfo Romero abbiamo implorato la sua intercessione affinché ci guidi e ci ispiri sempre nelle nostre opere missionarie qui in El Salvador. Ci siamo recati poi a vedere la casa di Mons. Romero, che oggi è un piccolo museo. La suora carmelitana che se ne occupa, ci ha accolti con gioia nell’apprendere che eravamo missionari comboniani: ha detto di conoscerci per le riviste che arrivano alle loro case di formazione. I padri sono rimasti affascinati dalla visita e sono poi tornati a Santo Tomas per il pranzo. Il giorno dopo hanno visitato la parrocchia San Daniel Comboni, a San Bartolo, Ilopango.
Come Missionari Comboniani porteremo con noi la sfida e l’invito di San Oscar Romero ad avere una opzione chiara e preferenziale per i poveri. È inconcepibile, diceva “che uno si dica cristiano e non abbia, come Cristo, un’opzione preferenziale per i poveri”.
La visita del nostro superiore generale e dell’assistente a El Salvador è stata un momento di grazia, di dialogo fraterno e di rinnovamento del nostro impegno missionario, ispirati dal nostro fondatore San Daniele Comboni e da San Oscar Arnulfo Romero.
P. Homero Ramírez e P. Victor Paruñgao