Lunedì 16 luglio 2018
“Siamo profondamente turbati dal fatto che l’Europa sembri perdere il suo spirito umanitario chiudendo le porte a rifugiati e migranti e allontanando le proprie frontiere alle coste africane, mettendo così le vite di tanti esseri umani a rischio, esponendole alla schiavitù in Libia, in chiara violazione degli obblighi sanciti dal diritto internazionale”, dice il Messaggio dei superiori provinciali comboniani del continente europeo.
Messaggio dei superiori provinciali comboniani del continente europeo
“Di fronte alle sfide migratorie di oggi, l’unica risposta sensata è quella della solidarietà e della misericordia”
(Papa Francesco, 6 luglio 2018)
Noi, superiori maggiori dei missionari comboniani in Europa, radunati nella nostra assemblea annuale a Sanningdale (Londra)
= siamo profondamente turbati dal fatto che l’Europa sembri perdere il suo spirito umanitario chiudendo le porte a rifugiati e migranti e allontanando le proprie frontiere alle coste africane, mettendo così le vite di tanti esseri umani a rischio, esponendole alla schiavitù in Libia, in chiara violazione degli obblighi sanciti dal diritto internazionale;
= condanniamo la chiusura dei porti europei ai migranti in pericolo nel mare;
= sottolineiamo che insicurezza e criminalità in Europa hanno radici in problemi locali e non nel fenomeno migratorio;
= sosteniamo le voci e i gesti profetici dei comboniani che si mettono con coraggio dalla parte di rifugiati e migranti;
= seguiamo le indicazioni di papa Francesco e altre voci della Chiesa e chiediamo ai nostri confratelli di essere voce dei rifugiati e migranti;
= esortiamo tutte le persone di buona volontà a denunciare le ingiustizie, specialmente l’aumento del razzismo e della xenofobia.
Sunningdale, 14 luglio 2018
I provinciali comboniani del continente europeo