Giovedì, 26 marzo 2015
Molta gente nel mondo segue il Forum Sociale Mondiale (FSM) che si svolge a Tunisi (24-28 marzo), dove si trovano comboniani, comboniane e laici comboniani da qualche giorno. La famiglia comboniana è presente con la “Rete Comboni per la giustizia, la pace e la riconciliazione”. Dopo l’acquazzone di ieri, un cielo splendido ha aperto la giornata. La preghiera del mattino è stata multilingue coronata dal "Padre nostro" in arabo in rispetto al paese che accoglie in questi giorni persone da ogni parte del mondo.
Ieri, 25 marzo, all’Università Farhat Hached El Manar, nella capitale tunisina, il FSM è entrato nel vivo delle sue attività.
Era il giorno della Madonna, l’Annunciazione, cara anche al mondo mussulmano, iniziata alla fontana di Nazareth, come racconta il vangelo apocrifo di san Giacomo: lo ha sottolineato l’arcivescovo di Tunisi, Mons. Ilario Antoniazzi, nella celebrazione liturgica che ha chiuso la prima intensa giornata del FSM.
Per tre giorni, più di 1.500 conferenze, dibattiti e condivisioni saranno offerti ai numerosi partecipanti venuti da ogni parte del mondo. Un’opportunità di scambio e una possibilità di partecipare alla costruzione di un mondo diverso, che è possibile. Tutti questi argomenti ruoteranno attorno al tema scelto dagli organizzatori: I diritti e la dignità della persona umana.
Il primo giorno, la Rete Comboni ha presentato alcuni temi di attualità in Africa e nel mondo: il traffico di esseri umani, odioso crimine contro la vita umana, l’accaparramento delle terre, che genera ulteriore povertà fra i poveri dei paesi in via di sviluppo, e l’alternanza al potere come condizione primaria per l’avvento della democrazia e di una pace duratura nella zona dei grandi laghi e in tutta l’Africa. “Vi partecipiamo – ha detto P. Gian Paolo Pezzi – con il nostro stand, alcuni workshop e la presenza ad eventi pubblici”.
Tutto questo si svolge in un clima di festa e di pace, anche grazie all’aiuto dei numerosi volontari tunisini che facilitano il compito dei partecipanti a questo grande incontro nel campus dell’Università di El Manar.
P. John Michael Converset e Sr. Elianna Baldi.
Deocleciana Ferreira, Sr. Hakima Hanna Sefin Ecladios, P. Rafael Armada e P. José Rafael Moreno.