Martedì 11 marzo 2014
“Che cosa chiede Gesù? La condivisione, cioè la giustizia distributiva – diremmo oggi. Chiede che i beni esistenti vengano distribuiti fra tutti, perché ognuno abbia un minimo per potersi dire uomo e donna”. È l’invito che P. Alex Zanotelli, missionario comboniano, lancia nel suo nuovo libro “Soldi e Vangelo”, pubblicato da Editrice Missionaria Italiana.
Soldi e Vangelo
P. Alex Zanotelli
Editrice Missionaria Italiana
P. Zanotelli, tra i più sferzanti critici del capitalismo globalizzato, compie un’interessante analisi biblica partendo dal Capitolo 16 di Luca, quello delle parabole “economiche” (l’amministratore scaltro, Lazzaro ed Epulone), il cui insegnamento egli sintetizza in due concetti-chiave, riprendendo il pensiero di un grande teologo Enrico Chiavacchi: “Non cercare di arricchirti. Se hai, hai per condividere”.
Oltre a scagliare un vero e proprio anatema contro il gioco d’azzardo – che ha la benedizione dello stato! – P. Zanotelli invita a rileggere il Vangelo in maniera nuova per trovarvi ragioni liberanti dall’imperialismo finanziario attuale: “Il Padre nostro deve corrispondere al pane nostro. Questo è il sogno di Gesù, che tocca a noi realizzare oggi”.
In questo senso, un compito fondamentale lo ha la Chiesa – afferma il missionario comboniano oggi operante a Napoli dopo aver vissuto a lungo nella baraccopoli di Korogocho, in Kenya – se sarà davvero capace di seguire la profezia di papa Francesco: “Oggi le Chiese devono dire da che parte stanno: dell’impero del denaro o del Dio della vita”. Papa Francesco è andato ad Assisi per ispirarsi a mettere mano a una riforma strutturale della Chiesa, perché possa essere “una Chiesa povera”.
Nel suo testo P. Zanotelli rilancia anche il Patto delle Catacombe, un documento firmato da una quarantina di padri conciliari durante il Concilio Vaticano II per rendere effettiva la vocazione della Chiesa alla povertà.