Roma, giovedì 6 giugno 2013
“Il Cuore aperto di Cristo Buon Pastore continui a darci la forza e la gioia di vivere la nostra consacrazione alla missione con grande passione e amore per i più poveri”. Con queste parole finisce il messaggio per la festa del Sacro Cuore – domani, 7 giugno – inviato da P. Enrique Sánchez G. a tutti i confratelli comboniani. Di seguito pubblichiamo il messaggio.
Festa del Sacro Cuore
7 giugno 2013
Cari confratelli,
In comunione con tutti i membri dell’Istituto vogliamo augurarvi buona festa del Sacro Cuore ricordando ciò che è scritto nella nostra Regola di Vita e riconoscendo con gratitudine l’amore fedele di Dio che ci accompagna nel nostro cammino missionario e comboniano.
Il Fondatore ha trovato nel mistero del Cuore di Gesù lo slancio per il suo impegno missionario. L’amore incondizionato del Comboni per i popoli dell’Africa aveva la sua origine e il suo modello nell’amore salvifico del Buon Pastore, che offrì la sua vita sulla croce per l’umanità: “E fidandomi in quel Cuore Sacratissimo… mi sento vieppiù disposto a patire… e a morire per Gesù Cristo e per la salute dei popoli infelici dell’Africa centrale” (RV 3).
Nel mistero del Cuore di Cristo, il comboniano contempla, nella loro espressione più piena, gli atteggiamenti interiori di Cristo e li assume: la sua donazione incondizionata al Padre, l’universalità del suo amore per il mondo e il suo coinvolgimento nel dolore e nella povertà degli uomini (RV 3.2).
Il Cuore aperto di Cristo Buon Pastore continui a darci la forza e la gioia di vivere la nostra consacrazione alla missione con grande passione e amore per i più poveri.
Buona festa a tutti.
P. Enrique Sánchez G., mccj
e Consiglio Generale