Mercoledì 29 maggio 2024
Il 26 maggio, presso la Curia Generalizia in Roma, si è tenuta la Festa dell’Associazione Comboniana Servizio Emigranti (Acse). Vi hanno partecipato circa 90 persone, tra soci e volontari dei diversi servizi che l’Associazione rende agli studenti universitari che usufruiscono delle nostre borse di studio. Si è poi proiettato “Io Capitano", un film del 2023 diretto dal noto regista Matteo Garrone. [
Acse]

Il 5 maggio si è svolta l’annuale assemblea dei soci dell’Associazione Comboniana Servizio Emigranti (Acse). Il presidente, padre Venanzio Milani, ha presentato le problematiche che stanno affrontando i migranti in questo momento e ha evidenziato le diverse attività svolte dall’Acse nel 2023 nei servizi odontoiatrici, corsi di italiano e informatica, assistenza legale, corso di sartoria, reperimento e distribuzione viveri a singoli e famiglie, ecc. Le attività sono possibili grazie a oltre 50 volontari.

L’assemblea ha rinnovato il consiglio direttivo. Unica variante rispetto a prima è l’inserimento di padre Luigi Codianni al posto di padre Lino Spezia, destinato a un’altra comunità. L’assemblea ha ringraziato padre Lino per il grande servizio reso per parecchi anni all’Acse, augurandogli ogni bene.

Il 26 maggio, invece, presso la Curia Generalizia in Roma, si è tenuta la Festa dell’Acse. Vi hanno partecipato circa 90 persone, tra soci e volontari dei diversi servizi che l’Associazione rende agli studenti universitari che usufruiscono delle nostre borse di studio. Si è poi proiettato “Io Capitano", un film del 2023 diretto dal noto regista Matteo Garrone. Il film racconta il viaggio avventuroso di due giovani, Seydou e Moussa, che lasciano il Senegal per raggiungere l’Europa. Una vera e propria “Odissea” contemporanea attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del Mare Mediterraneo. Alla proiezione del film è seguito un interessante e critico dibattito.

Sono stati presentati ai partecipanti i neolaureati e sono state date dettagliate informazioni sulle attività dell'associazione. Dopo una partecipata celebrazione eucaristica, una “agape fraterna” ha chiuso la Festa.
Padre Venanzio Milani, mccj