Etiopia – Professione perpetua e diaconato di Melaku Wolde Tekle

Alla solenne celebrazione hanno assistito dodici sacerdoti – dieci Missionari Comboniani e due sacerdoti diocesani dell’Eparchia di Emdibir. Erano presenti anche la famiglia e gli amici di Melaku e alcune suore missionarie comboniane. La celebrazione è stata presieduta dal Superiore provinciale, padre Asfaha Yohannes.

Prima della celebrazione eucaristica, il superiore della comunità, padre Joseph Anane, ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti, ed espresso la sua gioia di poter ospitato un evento così grande che, in sostanza, motiva i postulanti nel loro discernimento vocazionale.

Nella sua introduzione alla cerimonia, il superiore provinciale ha ringraziato il Signore per il dono concesso alla Provincia etiopica attraverso la decisione di Melaku di impegnarsi in maniera definitiva con l’Istituto Missionario Comboniano, facendo notare che Melaku aveva iniziato il suo processo di formazione proprio nello stesso postulandato dove ora si accingeva a portare a compimento.

Il brano di Vangelo scelto è stato Matteo 19, 16-23, dove si narra che un giovane uomo si avvicina a Gesù per chiedergli: «Che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?». Sfidato da Gesù a cercare la “perfezione”, vendendo tutto ciò che possiede, dare a poveri il ricavato e poi seguirlo, il giovane se ne va triste perché attaccato alle molte ricchezze. Ha commentato padre Asfafa: «Per poter impegnare la nostra vita interamente per Cristo, dobbiamo essere pronti a staccarci da ciò che è terreno e a liberarci interiormente da esso». Ha poi invitato Melaku a seguire le orme di San Daniele Comboni, abbandonandosi totalmente alla Divina Provvidenza.

L’omelia è stata seguita dalla professione solenne, in cui Melaku ha professato il suo impegno definitivo nell'Istituto attraverso i voti di povertà, obbedienza e castità e ha ricevuto il Crocifisso. 

La celebrazione è stata splendidamente animata dal coro del postulato.

Dopo la Messa, è stato riservato un momento per le foto con i nuovi professi perpetui. È poi seguita una cena.

Tre giorni dopo, domenica 19 novembre 2023, Melaku è stato ordinato diacono dal vescovo Lesanuchristos Matheos, eparca di Bahirdar-Dessie, nella chiesa parrocchiale di Genete-Selam Kidanemihret, a Bahirdar. Alla celebrazione, condotta in rito cattolico etiopico, ha partecipato una congregazione eterogenea composta da suore, clero locale, gesuiti, vincenziani, missionari comboniani e fedeli della parrocchia.

Durante la sua toccante omelia, il vescovo Lesanuchristos ha sottolineato il ruolo del diacono come “ministro del servizio”. Ha ricordato a Melaku la grande responsabilità che deriva da questa stimata posizione di servizio, esortandolo a essere faro dell’amore, della compassione e del servizio di Cristo ai fratelli e alle sorelle e alla comunità cristiana.

A nome della famiglia comboniana, padre Asfaha Yohannes ha espresso la sua più sentita gratitudine al vescovo Lesanuchristos e a tutti i partecipanti che hanno offerto le loro preghiere e il loro sostegno al diacono Melaku.

Il neo-diacono continuerà il suo ministero a Gublak, una delle due missioni affidate ai Missionari Comboniani nell’Eparchia di Bahirdar-Dessie.

Padre Joseph Anane, mccj
Padre Asfaha Yohannes, mccj