Lunedì 28 marzo 2022
Venerdì 25 marzo 2022, in una giornata molto soleggiata, tutte le strade sembravano condurre a Waterval, una piccola località e parrocchia della vasta diocesi di Witbank e dell’altrettanto vasta provincia di Mpumalanga. Punto di attrazione è stato il nostro giovane confratello mozambicano, lo Sc. Manuel Novais Quembo, 33 anni, che in questo giorno ha emesso i voti perpetui e ricevuto l’ordinazione al diaconato.
Alle nove in punto alcuni parrocchiani, una dozzina di missionari comboniani, alcuni sacerdoti e religiosi locali e quattro membri della famiglia di Manuel hanno riempito la piccola chiesa parrocchiale. P. Jude Eugene Burgers, superiore provinciale, ha presieduto la celebrazione assistito da P. John Baptist Keraryo Opargiw, vice superiore provinciale e da P. Anthony Mkhari, superiore locale.
P. Jude ha accolto tutti e, in particolare, ha espresso riconoscenza per la presenza dei membri della famiglia di Manuel, venuti anche dal Mozambico, in un momento in cui erano ancora in lutto per la perdita della madre. Questo fatto ha portato l’intera assemblea a stringersi solidale intorno a Manuel e alla sua famiglia.
Nel suo breve discorso, P. Jude ha invitato tutti noi comboniani presenti a rinnovare e rivitalizzare la nostra consacrazione religiosa a Dio nell’accompagnare in preghiera la totale donazione di Manuel a Dio per la missione. Infatti, ogni volta che si celebra una professione religiosa comboniana, il carisma del nostro Fondatore viene animato, rafforzato e infiammato per arricchire tutta la Chiesa.
Terminata la prima fase, Manuel, ormai membro a pieno titolo dell’Istituto, è stato accompagnato dai suoi padrini in un luogo designato nell’enorme tenda preparata per la Messa solenne, durante la quale era prevista l’ordinazione diaconale.
La celebrazione eucaristica è stata presieduta da Mons. Thaddeus Khumalo, Vescovo della diocesi di Witbank, che ha ringraziato i Comboniani, pionieri in questa zona del Sudafrica, per il buon servizio missionario che hanno reso alla gente di Witbank in tutti questi anni fino ad oggi.
Ha incoraggiato il nuovo diacono a dichiarare il suo fermo “sì” al Signore e a prepararsi alla via crucis sulle orme di Cristo e come comboniano; inoltre ha sfidato i giovani di Waterval ad ascoltare la voce del Signore che chiama e, come la Beata Vergine Maria, a dare coraggiosamente il loro assenso a servire il Signore nella Chiesa come missionari, sacerdoti e religiosi. Nei suoi oltre 50 anni di esistenza, infatti, la parrocchia di Waterval deve ancora produrre il suo primo sacerdote e, nell’attuale situazione della Chiesa cattolica in questa “Raimbow Nation” questa sembra davvero una priorità. Tuttavia, ispirati dal Vangelo del giorno, osiamo rinnovare la nostra fede nella verità che “con Dio nulla è impossibile”!
(P. John Baptist Keraryo Opargiw, mccj)