Lunedì 7 maggio 2018
Le province comboniane di Spagna e Portogallo hanno deciso di fare assieme il ritiro annuale del 2018, per approfondire la comunione che già vivono attraverso incontri annuali regolari. P. Tesfaye Tadesse, superiore generale [nella foto], ha predicato il ritiro ai 51 partecipanti (27 della Spagna e 24 del Portogallo) dal 29 aprile al 5 maggio, a Salamanca. “Siamo qui per incontrarci col Signore, per lasciarci colmare di nuova freschezza da Dio e celebrare la vita spirituale che è in noi”, ha detto P. Tesfaye introducendo il ritiro.
Il Padre Generale ha guidato i partecipanti in un esercizio di ringraziamento e di lode per il dono della vita, della fede, del discepolato, dell’incontro, della comunità, della missione, della consacrazione, della conversione e di Maria, nostra Madre. Il ritiro si è svolto in un bel clima di silenzio e di Pentecoste: P. Tesfaye ha parlato in italiano mentre i partecipanti hanno pregato, cantato e condiviso in spagnolo e portoghese. Tutti si sono sentiti particolarmente uniti con i cattolici della parrocchia di Notre Dame de Fatima di Bangui (Repubblica Centrafricana), quando hanno saputo che il 1 maggio, mentre la comunità parrocchiale celebrava la festa di San Giuseppe Operaio, un gruppo fondamentalista islamico ha attaccato la chiesa sparando e lanciando granate e uccidendo 16 persone. Fra le vittime, c’è anche il sacerdote locale che presiedeva l’Eucaristia.
Le due province comboniane – che dal 1964 al 1969 hanno formato un’unica circoscrizione – stanno facendo un notevole cammino di comunione. Oltre ad un incontro annuale per familiarizzare, i due consigli provinciali si riuniscono assieme una volta l’anno e partecipano reciprocamente alle assemblee provinciali. Le due province condividono anche lo stesso animatore del Codice Deontologico e stanno sondando le possibilità di formare un’unica Commissione di Formazione Permanente e un postulato iberico a Granada (Spagna).