Venerdì 24 febbraio 2017
I Superiori Provinciali dei Missionari Comboniani di tutto il mondo, riuniti a Roma (5-25 febbraio), hanno mandato un messaggio di speranza e di incoraggiamento ai “fratelli e sorelle in Sud Sudan”. I provinciali hanno pregato per la pace, affinché i responsabili politici del Sud Sudan “possano guardare oltre gli interessi personali o di gruppo e impegnarsi in un profondo dialogo nazionale di perdono, riconciliazione e riparazione”. Qui di seguito, il messaggio completo.
Messaggio dei superiori provinciali comboniani di tutto il mondo
alla popolazione sofferente del Sud Sudan
“VI DO LA MIA PACE”
(Gv 14, 27)
Cari fratelli e sorelle in Sud Sudan,
Vi salutiamo nel nome di Cristo.
San Daniele Comboni ha avuto un grande amore per voi, “primo amore” della sua giovinezza.
Noi, provinciali comboniani di tutto il mondo, abbiamo lo stesso battito d’amore nei nostri cuori. Soffriamo con voi in questi tempi di indicibile miseria e di morte e seguiamo la vostra situazione con grande preoccupazione.
Il sogno felice del Giorno dell’Indipendenza è stato distrutto dalla guerra scoppiata a Juba che, come un incendio nella foresta, si è diffusa in tutto il paese.
Il sangue di migliaia di civili e soldati invoca a gran voce la pace; i feriti e tutte le persone martoriate dalla violenza hanno bisogno di guarigione, di conforto e di giustizia.
Noi preghiamo ardentemente perché la pace possa ritornare in Sud Sudan!
Preghiamo per i vostri responsabili politici, perché possono guardare al di là degli interessi personali o di gruppo e si impegnino in un dialogo nazionale profondo di perdono, di riconciliazione e di riparazione!
Preghiamo per i vostri responsabili religiosi, affinché possano guidarvi, attraverso percorsi di perdono, a pascoli di armonia e di pace!
Chiediamo ai cristiani di invocare Cristo; “egli, infatti, è la nostra pace, colui che di due ha fatto una cosa sola, abbattendo il muro di separazione che li divideva, cioè l’inimicizia, per mezzo della sua carne” (Ef 2,14).
Il 22 febbraio 2017 Papa Francesco ha rivolto un forte appello a favore del Sud Sudan, preoccupato “per le dolorose notizie provenienti dal martoriato Sud Sudan” dove “un conflitto fratricida” e gravi crisi alimentari “condannano a morte per fame milioni di persone, tra cui molti bambini.”
“Ora, è più che mai necessario che tutti si impegnino a non fermarsi agli appelli, ma a provvedere anche concreti aiuti alimentari e consentire che questi aiuti raggiungano le popolazioni sofferenti. Possa il Signore sostenere questi fratelli e sorelle e tutti coloro che lavorano per aiutarli” – ha detto il Papa.
Seguendo l’esempio del Papa, chiediamo alla comunità internazionale di continuare ad assistervi con soccorsi alimentari ed efficaci accorgimenti di sicurezza, per alleviare la vostra grande sofferenza.
Chiediamo la benedizione di Dio su ciascuno di voi per l’intercessione di Santa Giuseppina Bakhita e di San Daniele Comboni.
I Superiori Provinciali, di Delegazione e i Membri della Direzione Generale dei Missionari Comboniani, riuniti a Roma.
24 febbraio 2017