Lunedì 30 maggio 2016
Il diacono comboniano Mweshi Collins Sampa, 34 anni, è stato ordinato presbitero dalle mani di Mons. Telesphore George Mpundu, arcivescovo di Lusaka, sabato 28 maggio, nella cattedrale di Lusaka. Ieri ha celebrato la prima messa nella sua parrocchia d’origine. Erano presenti alla celebrazione alcuni confratelli comboniani tra cui il superiore provinciale della circoscrizione del Malawi-Zambia, P. Edward Kanyike Mayanja [in piedi, nella foto]. Dal 2014 fino ad oggi Collins ha lavorato nella parrocchia comboniana di Msamba a Lilongwe, Malawi, dove ha fatto la sua esperienza missionaria. Dopo un periodo di vacanze in famiglia Collins andrà in Uganda, dove è stato destinato per il suo primo periodo di servizio apostolico missionario come sacerdote.
Mons. Telesphore G. Mpundu,
arcivescovo di Lusaka,
durante l’ordinazione.
“Ieri 28 maggio è stata una giornata di grande gioia – scrive lo scolastico Justin Ndhlovu – per la Chiesa locale dell’arcidiocesi di Lusaka e per la provincia comboniana del Malawi-Zambia. Dieci diaconi sono stati ordinati presbiteri: sei diocesani, due francescani cappuccini, un missionario di San Patrizio e un missionario comboniano, Mweshi Collins Sampa. Questo nostro confratello è stato accompagnato da tanti fedeli della sua parrocchia d’origine e da un centinaio di amici della nostra parrocchia di Msamba, in Malawi, dove Collins ha fatto il servizio missionario”.
P. Mweshi Collins Sampa è nato il 14 giugno 1982 a Lusaka, capitale dello Zambia. Ha fatto gli studi filosofici a Balaka, in Malawi, e il noviziato a Namugongo, in Uganda, alla fine del quale, il 1 maggio 2010, ha emesso i primi voti religiosi nell’Istituto dei Missionari Comboniani. Dal 2010 al 2014 ha studiato Teologia nello scolasticato di Cape Coast, in Ghana. Il 10 luglio 2015 ha fatto i voti perpetui e il 22 agosto dello stesso anno è stato ordinato diacono.
P. Mweshi Collins Sampa dopo l'ordinazione sacerdotale nella cattedrale di Lusaka.
Collins ha celebrato ieri 29 maggio la prima messa nella sua parrocchia d’origine.
Erano presenti alla celebrazione alcuni confratelli comboniani [nella foto].