Mercoledì 18 giugno 2014
Per celebrare il 150° anniversario del Piano di Comboni e i novant’anni della nostra presenza in Sudafrica, la Provincia sudafricana ha organizzato un ritiro guidato da P. David Glenday e due conferenze, una a Pretoria e l’altra a Johannesburg, sul Piano del nostro Fondatore. Al ritiro hanno partecipato ventitré confratelli. Nella foto: P. David Glenday e P. Jeremias dos Santos Martins, superiore provinciale del Sudafrica.
Il ritiro si è svolto dall’8 al 13 giugno, a Maria Trost, dove i Comboniani hanno iniziato la loro presenza nel 1924. Molti confratelli che hanno lavorato in Sudafrica in questi anni sono sepolti nel cimitero di questa missione.
È stato un momento di profonda comunione tra noi e i confratelli che ci hanno preceduto nel lavoro di evangelizzazione.
Siamo stati rinnovati nel nostro spirito missionario attraverso momenti di preghiera, di riflessione e celebrazioni comunitarie.
Il tema del ritiro verteva sull’Esortazione Apostolica di Papa Francesco, Evangelii Gaudium, e sul Piano di Comboni.
Le due conferenze – a Johannesburg il 7 giugno e a Pretoria il 14 giugno – erano aperte a sacerdoti, religiosi e amici comboniani. I partecipanti non sono stati molto numerosi, ma tutti ben motivati. Comboni e il suo Piano stanno entrando sempre di più nella vita della Chiesa in Sudafrica. Comboni è sempre più conosciuto e ispira nelle persone il desiderio di lasciarsi coinvolgere nel lavoro di evangelizzazione.
Come Comboni, intravediamo un “futuro luminoso” per la società e la Chiesa in Sudafrica. Siamo convinti che la strada maestra per una Chiesa missionaria più significativa è quella che affonda le sue radici in un rapporto personale con Cristo e con il nostro Fondatore. Questa è la strada – usando le parole di Papa Francesco – per diventare “discepoli missionari”.
P. Jeremias Martins