Nella parrocchia comboniana di Begou a Sarh, in Tchad, 14 neo-professi candidati al sacerdozio (sei della provincia del Togo-Ghana-Benin, cinque del Congo, e tre del Tchad) hanno fato la loro prima professione religiosa l’11 maggio scorso. L’Eucaristia è stata presieduta dal superiore della delegazione del Tchad, P. Pietro Ciucciulla (nella foto).
I giovani neo-professi, dopo un periodo di vacanze in famiglia, andranno ognuno allo scolasticato internazionale al quale è stato assegnato dal Superiore Generale e suo Consiglio.
Assente a questa celebrazione è stato P. John Baptist Keraryo Opargiw, segretario generale della formazione, che aveva predicato gli esercizi ai novizi finalisti e avrebbe dovuto presiedere e ricevere i voti dei neo-professi, ma non ha potuto a causa di un incidente stradale in cui ha rotto il braccio e quindi ha dovuto rientrare in Italia per un intervento chirurgico.
P. Pietro Ciucciulla,
con i 14 neo-professi.
Da Brescia dove si trova in convalescenza, P. John Baptist ha scritto: “Mi congratulo con tutti i nostri giovani neo-professi, augurando loro ogni bene nella loro vita consacrata e missionaria e invito i confratelli ad accogliere con gratitudine queste nuove vocazioni che il Signore ci ha dato”.