Sabato 2 novembre 2013
Tutta la famiglia comboniana presente in Ecuador – sacerdoti, fratelli, comboniane, secolari, laici, parenti, benefattori e amici – si è ritrovata nel “Centro Juvenil Daniel Comboni” di Quito, il 4, 5 e 6 ottobre scorso come gesto di ringraziamento per i dieci anni di canonizzazione di san Daniele Comboni. Nella foto, P. Claudio Zendron.


ECUADOR

A dieci anni
dalla canonizzazione di san Daniele Comboni


Venerdì 4, sono arrivati, da diverse parti dell’Ecua­dor, duecento giovani del Movimento “América Misionera”.
Sabato 5, la giornata è iniziata con la Lectio Divina: il tema centrale di questi giorni era la passione missionaria di Comboni e la nostra risposta alla missione.
La sera si è tenuta una veglia di preghiera, musica e animazione con i primi membri del movimento che ora hanno dato vita al gruppo musicale “Alfareros de Paz”.

Domenica 6, P. Claudio Zendron, P. Pedro Tacuri, P. Luciano Campoverde e P. Pedro Indacochea hanno accolto il vescovo emerito di Riobamba, Mons. Víctor Corral, che conosce bene i Comboniani e che nella sua omelia ha parlato di Daniele Comboni come modello di fede per il suo tempo, un uomo che ha rivoluzionato tutta la Chiesa ed è stato padre e profeta con il suo motto “Salvare l’Africa con l’Africa”. Un uomo che continua ad essere un modello da imitare. Ha ringraziato poi i Comboniani per la loro presenza in Ecuador e per tutto il bene che hanno realizzato fin dal 1955 nel Vicariato di Esmeraldas, nella pastorale afro e nell’animazione missionaria, sempre con i più poveri e abbandonati in situazioni di frontiera.

La festa si è conclusa con un pranzo per circa trecento persone che vivono il carisma comboniano.


P. Claudio Zendron, P. Pedro Tacuri, P. Luciano Campoverde e P. Pedro Indacochea
hanno accolto Mons. Víctor Corral, che conosce bene i Comboniani.