Roma, lunedì 18 marzo 2013
P. José Luis Rodríguez López, superiore provinciale dei comboniani in Mozambico, ha inviato ai suoi confratelli un messaggio per la festa di san Giuseppe che si celebra domani, 19 marzo. “Preghiamo per i confratelli e per gli economi– scrive il missionario – perché proseguano la missione seguendo l’esempio di san Giuseppe e continuino nel loro impegno, dediti e attenti alle necessità degli altri, sapendo amministrare e curare i beni della nostra Provincia per continuare la missione con una visione lungimirante, scrutando i segni dei tempi.
“Cari confratelli
San Giuseppe, certo del suo lavoro e della sua missione, seppe porre al centro della sua vita il principio dell’amore. Dedizione, attenzione e sacrificio sono i tre aggettivi che definiscono parte della vita di questo Santo. È stato un uomo che si è dedicato, che non ha posto condizioni, che con molta libertà ha accettato e assunto i propri impegni; un uomo attento alle necessità degli altri, in particolare di quelli che vivevano più vicino a lui (Gesù e Maria); ha sacrificato tutto per consacrasi pienamente alla missione che aveva accettato in tutta libertà perché si è lasciato amare e ha imparato ad amare.
Giustamente Comboni evoca in molte lettere la sua devozione manifestando la sua totale fiducia “quantunque però vi siano queste benedizioni di S. Giuseppe (il quale è stato, è, e sarà sempre il re dei galantuomini, ed un maestro di casa ed un Economo di molto giudizio e anche di buon cuore)” (Scritti di Comboni, n° 3434). Che l’intercessione di san Giuseppe ci aiuti a vivere più pienamente la nostra consacrazione senza porre condizioni e liberi per poter amare, senza assolutizzare e condizionare la missione con l’aspetto economico, sappiamo infatti che il Fondo Comune Totale, come parte della nostra consacrazione, è anche un motivo per vivere la missione nella libertà di amare, dediti, attenti e sacrificando tutto al principio dell’amore. “Il missionario sceglie volontariamente la povertà di Cristo e segue uno stile semplice di vita per essere libero di portare il messaggio evangelico ai più poveri e abbandonati” (RV 27).
Preghiamo per i confratelli e per gli economi, perché proseguano la missione seguendo l’esempio di san Giuseppe e continuino nel loro impegno, dediti e attenti alle necessità degli altri, sapendo amministrare e curare i beni della nostra Provincia per continuare la missione con una visione lungimirante, scrutando i segni dei tempi.
Auguri e buone feste della Pasqua del Signore che sia la nostra pasqua”.
P. José Luis, mccj