Roma, giovedì 22 novembre 2012
Durante l’Assemblea Intercapitolare è stato presentato il documento con le norme generali del Fondo Comune Totale e, dopo aver sentito il parere favorevole dei provinciali e delegati, nella consulta del Consiglio Generale (CG) di ottobre 2012, queste norme sono state approvate e il CG le promulga con un decreto applicativo che verrà annesso al libretto delle Norme. "Ci auguriamo che diventino un aiuto qualificato per organizzare una migliore gestione e servizio dell’economia nell’Istituto per il bene della missione", scrive P. Enrique Sánchez González (foto), superiore generale.

Norme Generali del Fondo Comune Totale Provinciale
Decreto applicativo
Roma, 1 novembre 2012

Ai Superiori di Circoscrizione e loro Consigli
A tutti i Confratelli

Cari Confratelli,
Sono lieto di concludere con la pubblicazione delle “Norme Generali – Fondo Comune Totale Provinciale” il processo che ha dato attuazione al mandato del XVII Capitolo Generale n. 150.3, relativo alla necessità di elaborare “norme generali in modo che il Fondo Comune Totale  includa nel preventivo globale della circoscrizione ogni attività: progetti, attività e spese comunitarie, di settore e pastorali”.

Subito dopo la conclusione del Capitolo, sentito il Consiglio Generale, affidai il compito della elaborazione di queste norme al Segretariato Generale dell’Economia, conscio che senza questo lavoro di chiarifica e di normativa, sarebbe stato difficile raggiungere l’ambizioso obiettivo di estendere a tutte le circoscrizioni la pratica del Fondo Comune Totale entro il XVIII Capitolo (seconda metà del 2015). La richiesta fatta al Segretariato Generale per l’Economia stabiliva la data dell’Intercapitolare 2012 come l’ultimo momento di verifica del consenso raggiunto dalla bozza delle Norme.

Sono grato al Segretariato Generale dell’Economia e a tutti i confratelli che con esso hanno collaborato, ed in particolare all’Economo Generale, per il prezioso lavoro di stesura delle norme e di capillare consultazione e verifica durante l’elaborazione del documento. La capillarità di consultazione mi porta a credere che questo documento risponda, oltre che alle intrinseche esigenze di chiarire e normare, anche all’esigenza di essere un prodotto condiviso e quindi rapidamente applicabile. L’Assemblea Intercapitolare svoltasi nel mese di settembre u.s. ha accolto la 5° Bozza del Documento suddetto, impegnandosi a fornire degli eventuali ultimi suggerimenti entro il 30 settembre 2012. In assenza di comunicazione al riguardo, la bozza sarebbe diventata il documento finale; così è stato.

Il documento, come i Superiori di circoscrizione e molti economi consultati hanno avuto modo di constatare, si limita alla normativa essenziale, lasciando l’applicazione alla situazione di ogni circoscrizione e al lavoro di revisione del Direttorio, che dovrà essere intrapreso in ogni circoscrizione al più presto. Tutto quanto deve essere specificato nel Direttorio è illustrato in schemi riassuntivi, che si trovano in ogni capitolo del documento, e che ne rendono la consultazione molto agevole. Faccio notare anche la parte relativa ai nuovi compiti da affidare al Segretariato dell’Economia di ogni circoscrizione, che dovranno essere adeguatamente riflessi nell’estensione del mandato di ogni Segretariato che i Consigli di Circoscrizione dovranno attuare.

Con questo decreto, in data odierna, rendo quindi operative le norme e istruzioni in esso contenute, domandando che tutte le circoscrizioni vi si adeguino al più presto e comunque non oltre la data di inizio del prossimo Capitolo.

Affido a San Giuseppe e a San Daniele Comboni l’auspicio che questo passo renda più prossimo il raggiungimento di quell’ideale di condivisione, vita fraterna e fedeltà al voto di povertà che ha mosso i recenti Capitoli a portare a termine questa grande riforma del nostro modo di rapportarci ai beni materiali.

Fraternamente,
P. Enrique Sanchez Gonzalez
Superiore Generale