Roma, lunedì 21 novembre 2011
Il diacono comboniano Phillip Andruga è stato ordinato sacerdote ieri, nella sua terra natale, dal vescovo Erkolano Lodu Tombe, durante una suggestiva e lunga celebrazione all’aperto, sotto gli alberi di mango dietro la cattedrale di Yei (Sud Sudan). La festa è stata bagnata da una buona quantità di pioggia: un segno di benedizione per gli africani.
Mons. Erkolano Lodu Tombe, vescovo di Yei, durante l’omelia ha detto che Phillip è un dono della sua Chiesa all’Istituto dei Missionari Comboniani. Ha anche detto che la diocesi deve essere molto contenta del fatto che Phillip sia un missionario e ha ricordato che la Chiesa ha bisogno di molti servitori per evangelizzare.
P. Phillip era molto commosso e felice. “L’ordinazione era per me un giorno molto atteso e credo lo fosse anche per molte altre persone”, ha detto emozionato. Il giovane sacerdote ha precisato che vuole “essere sacerdote alla maniera di Gesù, Buon Pastore, che condivide le gioie e le tristezze del popolo”. Di certo, nel cuore di P. Phillip, la gioia dell’ordinazione s’intrecciava con la tristezza e il dolore per la morte del papà, Natalino Kenyi, avvenuta solo due settimane fa, a Juba.
P. Phillip ha studiato teologia a San Paolo (Brasile) e ha fatto il servizio missionario di due anni in due missioni in Sud Sudan, dove rimarrà per i prossimi tre anni.
Durante la stessa cerimonia, un seminarista di Yei è stato ordinato diacono. Mons. Erkolano era visibilmente soddisfatto perché da nove anni non ordinava nessun giovane per la sua diocesi.