Carissimi economi e procuratori,

ben ritrovati in questo nuovo anno del Signore, che ci aspetta ed invita a rilanciare la nostra attività e testimonianza per l’annuncio del Regno di Dio. Sarà un anno di crescita, forse non economica come propagandano gli attori economici d’occidente, ma di quell’alberello di senape che il Signore Gesù  ha affidato alle nostre cure.

2/01 Il nuovo direttorio per l’economia è pronto. Giungerà a voi ed ai superiori provinciali e di delegazione con le solite vie postali. E’ una buona occasione, per economi esperti ed inesperti, di darci una buona lettura per una riflessione ed informazione sull’intero panorama della nostra attività, non soltanto per prendere visione delle novità, ma anche per confermare nel nostro spirito la tradizione che ci è propria, e che forse a volte ignoriamo.

Una volta letto, mettetelo in un posto accessibile: può sempre capitare un’occasione in cui si avrà bisogno di consultarlo. Ed anche se non è in programma una vostra rotazione prossima, mettetelo tra i documenti da trasmettere ai vostri successori.

2/02Progetti. All’assemblea generale, come economi, abbiamo manifestato il desiderio che confratelli e superiori, in delegazione e provincia, si rivolgano a noi per la preparazione, il coordinamento e la gestione dei progetti che si fanno. In questa prospettiva è bene che da parte nostra ci prepariamo ed informiamo per rendere un miglior servizio. Vediamo cosa dice il nuovo direttorio in materia.

Nelle nostre province d’origine i confratelli si dedicano ad animare missionariamente la comunità cristiana e di conseguenza a volte hanno bisogno di sapere quali sono le vostre attività e bisogni, e sono disposti a fare da ponte tra la comunità ed i missionari che da essa sono partiti: rivolgetevi a loro per essere sostenuti nella vostra azione e presenza missionaria.

Anche le altre province, quelle non di origine, sono disposte a condividere. Se le richieste superano i USD 5.000, l’economato generale è stato preposto per un sentito coordinamento delle richieste, affinché la collaborazione sia offerta e ricevuta nella fiducia fraterna.

Le richieste di livello provinciale, per opere comboniane, per far fronte a calamità nazionali o altro, devono pure passare al vaglio dell’amministrazione generale, che si occuperà di farla conoscere e sostenere dalle province indicate dai richiedenti.

2/03 – All’economato generale siamo in attesa dei resoconti economici e finanziari 2002 delle province e delle delegazioni, assieme al preventivo 2003. Questo bilancio sarà composto dal resoconto economico 2002 (spese e proventi), dal bilancio finanziario al 31/12/2002 (attività e passività), dal preventivo economico 2003, dalla sintesi dei movimenti e saldi finali delle comunità, dalla lista delle proprietà immobiliari della provincia (o delegazione) abitate dai Comboniani o da altri. Ricordo che le realtà che hanno una gestione complessa ed importante per la provincia, come riviste, scuole, o altro in cui i Comboniani sono economicamente responsabili, devono allegare il bilancio a quello della provincia.

Sarebbe bene incominciare ad occuparci anche degli investimenti, con delle semplici informazioni sulle stesse, se queste sono a breve o lungo termine, in US dollari o EURO, o altro, a basso o alto interesse, su settore obbligazionario o azionario. L’economato generale potrà inviare un formulario che favorisca queste informazioni. Queste informazioni servono per un eventuale consiglio all’economo che ne avesse bisogno, ma anche come documento storico di informazione e trasmissione ad un futuro economo successore.

2/04 – Dopo aver ascoltato il parere e le indicazioni date dai superiori provinciali dell’America, il consiglio generale ha nominato P. Luigi Codianni, consigliere generale per l’economia in rappresentanza del continente americano ed in sostituzione di P. Giorgio Dorin che è destinato alla provincia d’Italia. Facciamogli i migliori auguri per un servizio a dimensione continentale, perché possa rappresentare tutte le province americane con conoscenza di causa e dedizione.

2/05 – Per i Paesi dell’Africa sub-sahariana, dove si usano i telefoni satellitari, c’è una novità interessante in fatto di comunicazioni. SIGNIS, da alcuni forse conosciuta come OCIC, sta organizzando un servizio di qualità con accesso ad internet ore 24/24, giorni 7/7; chiamate telefoniche tramite internet; trasmissione di programmi radiofonici verso ripetitrici; tele-medicina per ospedali cattolici, programmi di tele-educazione. Equipaggiamento di base: € 5.000; connessione internet + e-mail € 200 al mese. L’economato generale farà conoscere su Familia Comboniana tutte le novità che ci saranno. Chi è in contatto con SIGNIS può chiedere direttamente le informazioni che gli interessano, oppure può farlo attraverso l’economato generale.

2/06 – Sarete tutti a conoscenza della tragica situazione in cui versa la regione dell’Eritrea e del nord Etiopia, a causa della lunga siccità, complicata dalla difficile situazione politica. La diocesi di Awassa ha intrapreso un programma di aiuto agli affamati e si è rivolta ad alcune province comboniane, oltre che ad organismi di solidarietà internazionale, per ottenere gli aiuti necessari. Il consiglio generale ha dato il suo contributo ed incoraggia ogni generosa solidarietà fraterna.