Martedì 4 febbraio 2025
Dal 27 al 30 gennaio si è svolta, presso la Casa Madre di Verona, l’Assemblea della Missione della Provincia Italiana. È stato un momento significativo di riflessione, condivisione e programmazione per il futuro della missione comboniana in Italia.
Durante il primo giorno, le comunità presenti hanno condiviso uno o due segni di speranza presenti nel loro percorso missionario. Tra i molti segni elencati, quello ritenuto più presente e significativo è stato l’impegno concreto di tante comunità nell’accoglienza, solidarietà e collaborazione con le realtà locali nella pastorale dei migranti e nel provvedere alle loro necessità di ospitalità e nel far fronte a emergenze.
Ha preso poi la parola don Giuliano Zanchi, docente di teologia della diocesi di Bergamo, condividendo una riflessione sul tema “Giubileo e missione – Generare speranza”. Nel suo intervento, don Zanchi ha sottolineato l’importanza del Giubileo come strumento di giustizia e liberazione, evocando la necessità di riscoprirne il suo autentico significato in risposta alle logiche dell’individualismo e della difesa dei propri interessi oggi dominanti, al fine di costruire un modello sociale basato sulla solidarietà e sulla speranza.
Il superiore provinciale d’Italia, padre Fabio Baldan, ha presentato un’analisi della realtà attuale delle nostre comunità presenti in provincia, sottolineando la necessità di riorganizzarne le attività e rivisitare la modalità della nostra presenza attraverso l’accorpamento delle province europee, costituendone una sola. È da tempo che se ne parla, ma ora è giunto il momento di concretizzare e rendere realtà ciò che finora è stato soltanto un’idea. Questo richiederà la collaborazione tra tutti, perché implicherà la riorganizzazione delle risorse e un rinnovato impegno pastorale.
Nonostante le difficoltà, è possibile scorgere segni di speranza, in particolare se saremo animati dalla forza interiore che ci rende capaci di trasformare la nostra realtà. Ha detto padre Baldan: «La speranza non è un’illusione, ma un atteggiamento concreto che si manifesta nella perseveranza e nell’impegno, guardando alla situazione attuale delle province con realismo e sincerità, mantenendo soprattutto uno sguardo di fede e speranza, al fine di costruire un futuro migliore, senza cadere nella rassegnazione.
La mattinata del secondo giorno è stata dedicata alla revisione della Carta Missione della Provincia Italiana. La discussione ha evidenziato la necessità di un linguaggio più chiaro e non complicato o astratto. È stato suggerito anche di porre maggior attenzione alla missione nel campo della politica e della finanza e alla necessità di elaborare un documento più attuale e legato alla realtà. La revisione finale è stata affidata al segretariato.
Nel pomeriggio sono state presentate le relazioni dei diversi ambiti che operano nel campo della missione portata avanti in Provincia. A questo riguardo, il Segretario generale della missione, padre Fernando Galarza, ha presentato il sito web del Segretariato Generale della Missione (combonimission.net) e le attività missionarie che si svolgono a livello di Istituto. Ha indicato l’importanza di collaborazione tra tutta la Famiglia Comboniana, attraverso una commissione dedicata a questo e dando sostegno alle iniziative missionarie nei diversi continenti.
Da parte sua, padre Daniele Moschetti, rappresentante della Commissione Migrantes, ha presentato le attività svolte, tra le quali la collaborazione con l’arcivescovo di Ferrara-Comacchio, Giancarlo Perego, nuovo Presidente della Commissione per le Migrazioni della Conferenza Episcopale Italiana e della Fondazione Migrantes. Si è parlato anche dell’organizzazione del Giubileo nella Terra dei Fuochi e della proposta di una rete ecclesiale della CEI sulle migrazioni, che ha avuto un’accoglienza positiva, ma non ha finora avuto sviluppi concreti.
Padre Pietro Ciuciulla, rappresentante della Fondazione Nigrizia, ha parlato della necessità avvertita – e in parte già in fase di attuazione – di una integrazione tra il settore cartaceo e digitale delle nostre riviste, con una maggior presenza nei social media e podcast. Sono stati finanziati diversi progetti missionari e realizzati eventi significativi, come l’Arena di Pace. Se da un lato diminuiscono gli abbonamenti cartacei delle riviste, gli abbonamenti digitali sono in aumento. Si prevede una riorganizzazione della Biblioteca Africa, del Museo Africano e della fototeca per valorizzarne il patrimonio.
I rappresentanti dei Laici Comboniani, dopo aver presentato la loro presenza nella Provincia, hanno informato i presenti su quanto avvenuto nella recente Assemblea generale dei LMC a Maia (Portogallo), dove è continuata la discussione sul tema dell’autonomia e della responsabilità organizzativa ed economica dei LMC.
Infine, sono stati presentati i “criteri di presenza missionaria” delle parrocchie comboniane in Italia, che dovranno essere costantemente aggiornati attraverso laboratori di riflessione.
Fratel Tomasz BasiĆski, mccj