Giovedì 18 maggio 2023
Nel contesto dei 75 anni dall’arrivo dei primi comboniani in Messico, otto novizi hanno emesso i primi voti lo scorso 13 maggio nel noviziato interprovinciale di Xochimilco. Tre di loro sono messicani.
Lo scorso 13 maggio, festa della Madonna di Fatima, otto giovani provenienti da vari paesi dell’America Latina hanno fatto la professione religiosa con una bella cerimonia tenutasi nel noviziato interprovinciale americano, che ha sede a Xochimilco, Città del Messico. Alla presenza della comunità cristiana, di numerosi membri della famiglia comboniana e di alcuni parenti, i novizi si sono consacrati a Dio con i voti di povertà, castità e obbedienza.
Jesús Daniel Osuna, Emmanuel Alejandro Mejía e Martín Xalamihua sono messicani; José Leonardo Rosado, Jonathan Fabricio Rodríguez e Carlos Enrique Loor vengono dall’Ecuador; Roy Manuel Arroyo Gálvez dal Perù e Didier Alonso Bermúdez dalla Colombia.
La cerimonia, presieduta da P. Ottorino Poletto, provinciale dell’Ecuador, è iniziata secondo il rituale náhuatl di accoglienza con l’offerta dei fiori, preparata dalla comunità cristiana di Comalapa. P. Nelson Mitchell, provinciale del Perù, ha tenuto l’omelia nella quale ha detto ai novizi che, anche se i voti sono per un anno, la professione religiosa è per sempre e che si giungerà a questo solo se conosciamo davvero Gesù e se siamo uomini di Dio che vanno incontro ai bisognosi.
Dopo l’omelia, ogni novizio ha fatto la professione religiosa, ricevuta dai rispettivi provinciali. Subito dopo ai neoprofessi sono state date la Regola di Vita e la croce ufficiale dell’Istituto, come segno di consacrazione a Dio nella Famiglia comboniana.
Terminata la celebrazione e dopo le tradizionali foto di famiglia, la giornata si è conclusa con un pranzo condiviso e un bel momento di festa accompagnato da musiche.
P. Ismael Piñón, mccj