I Comboniani in Sudan e in Libano – Guerre non più al centro dell’attenzione dei media

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Mercoledì 27 novembre 2024
Mentre i media sono alla ricerca di novità e di ciò che accade nei Paesi più potenti – vedi le elezioni negli Stati Uniti –, la guerra continua a imperversare sia in Sudan che in Libano. In Sudan, da più di un mese i combattimenti sembrano essersi addirittura intensificati a Khartoum e nella Jazeera (l’area tra il Nilo Azzurro e il Nilo Bianco), mentre la tensione sembra essersi ridotta a El Obeid e a Kosti. [Nella foto, studenti di infermieristica a Port Sudan, CCST]

Le nostre due comunità comboniane ancora operative, Port Sudan e Kosti, portano avanti il loro lavoro con una certa normalità. Mentre a Kosti le comunicazioni sono interrotte da oltre due mesi, la situazione sul campo è più tranquilla di prima, tanto che le scuole stanno riaprendo. In Libano, invece, continuano i bombardamenti sulle zone meridionali e si segnalano episodi di esplosioni anche nel nord e nell’est. La nostra casa di formazione, però, è in grado di portare avanti le sue attività accademiche e pastorali, come da programma. I media possono dimenticare le vittime della guerra, ma le nostre preghiere non devono distogliersi dal loro grido. (Padre Diego Dalle Carbonare, mccj).

Graduatoria della scuola materna a Port Sudan. Le scuole sono piene!

Port Sudan – La nuova sede della Facoltà di Infermieristica del Comboni College of Science and Technology

Nel giugno 2022, a Khartoum, il Comboni College of Science and Technology aveva avviato la prima parte del nuovo corso di Licenza in Scienze Infermieristiche. Il programma, interrotto nella capitale per lo scoppia della guerra nell’aprile 2023, è ripreso nel gennaio 2024 in una nuova sede, a Port Sudan. Il College ha anche allestito all’interno della Comboni Secondary School alcuni uffici da cui poter gestire altri programmi accademici online. Per varare il corso di infermieristica c’è stato bisogno di un accordo con il Ministero della Sanità dello Stato del Mar Rosso, in particolare per organizzare la pratica clinica degli studenti svolgono negli ospedali della città.

Il Comboni College, inoltre, ha richiesto al Consiglio Nazionale della Sanità e delle Professioni Mediche il riconoscimento del diploma finale, in modo che gli infermieri diplomati possano registrarsi ed esercitare la loro professione ovunque decidano di lavorare. Un comitato tecnico del Consiglio, dopo aver esaminato il curriculum di studi e visitato la nuova sede di Port Sudan, il 10 novembre scorso ha concesso il riconoscimento della facoltà di infermieristica.

La richiesta di infermieri è grande, soprattutto in questo travagliato periodo di guerra, e il Comboni College sta rispondendo meglio che può!

(Padre Jorge Naranjo, mccj)