Venerdì 29 marzo 2024
Dal 7 al 17 marzo 2024, padre Tesfaye Tadesse, Superiore Generale, e padre Luigi Codianni, Assistente Generale incaricato dell’economia, hanno visitato la provincia del Congo. Durante i dieci giorni, i due membri del Consiglio Generale hanno incontrato individualmente i confratelli delle zone di Kisangani e Kinshasa, come pure le varie comunità e le opere comboniane. Hanno anche partecipato a una parte della riunione del Consiglio Provinciale.
La visita ha avuto luogo cinque mesi dopo quella compiuta da padre Elias Sindjalim, Assistente Generale incaricato dell’Africa francofona, quando era venuto per accompagnarci nel dialogo e nell’ascolto durante il processo di elezione del Superiore provinciale.
Padre Tesfaye e padre Codianni hanno ringraziato i confratelli per la loro testimonianza missionaria e per i sacrifici che essi incontrano nell’evangelizzazione, nella formazione, nell’animazione missionaria, nella salvaguardia del creato… nonostante le sfide che la provincia si trova a dover affrontare in termini di personale e situazione economia.
Nei colloqui avuti con i due membri del Consiglio Generale, i confratelli hanno menzionato, tra le maggiori sfide, l’eccessiva “nazionalizzazione” della provincia (82 congolesi su 105 membri legali”) e una certa difficoltà nel gestirla. Il Superiore generale ha rassicurato che il Consiglio generale farà del suo meglio per internazionalizzare maggiormente la provincia. Tuttavia, ha aggiunto: «Avere molti confratelli congolesi non dovrebbe essere avvertito come un problema. Tra voi esiste una realtà multietnica, che va accolta come una vera e propria benedizione. La vostra responsabilità è di gestirla bene ed essere aperti all’accoglienza e alla collaborazione con tutti, indipendentemente dalla loro origine nazionale o etnica».
Padre Tesfaye ha, quindi, esortato i confratelli ad approfondire la loro vita spirituale e comunitaria, a essere pronti a una vera apertura e a cercare sostegno in caso di difficoltà, per poter vivere con gioia la missione.
La Repubblica democratica del Congo (Rd Congo), che quest’anno celebra i 60 anni di presenza comboniana, è la seconda provincia dell’Istituto in termini di membri radicali (132; seconda solo all’Italia). Ha ben dodici comunità situate in zone molto remote.
Padre Tesfaye ha riconosciuto che dieci giorni non sono sufficienti per conoscere un modo adeguato la realtà della provincia. Per questo, ha promesso una visita più prolungata a tutte le comunità, in particolare a quelle “disperse” nella savana.
I confratelli hanno ringraziato di cuore padre Tesfaye e padre Codianni per la loro vicinanza mostrata alla provincia congolese e per il loro incoraggiamento a proseguire e a diffondere la missione comboniana nell’RD Congo.