Martedì 9 febbraio 2021
In vista del XIX Capitolo Generale, alcuni comboniani impegnati nella comunicazione missionaria a livello d’Istituto hanno sentito il bisogno di iniziare tra loro un processo di riflessione sul tema della comunicazione e sulla passione missionaria vissuta nello sviluppo di questo ministero. In questa linea, si sono ritrovati lo scorso 4 febbraio, via Zoom, dalle 16.00 alle 17.30 (ora di Roma), per dare l’opportunità di partecipare ai confratelli dei vari continenti. Erano in totale 20 partecipanti tra cui alcuni delegati capitolari.
L’incontro online dei comboniani impegnati nel settore della Comunicazione è stato l’inizio di un percorso di discernimento che vuole portare prima alla commissione pre-capitolare e poi in Capitolo la discussione del tema della comunicazione missionaria e comboniana oggi.
“Nell’ambito della ministerialità vogliamo valorizzare questa pastorale specifica – hanno sottolineato i missionari –. L’animazione missionaria ha dato tanto all’Istituto, anche in termini di risorse economiche, per 150 anni ma oggi siamo in profonda crisi. Dobbiamo valorizzare l’enorme potenziale informativo che abbiamo nell’Istituto: anche la comunicazione informale, fatta da confratelli con mezzi umili e senza una formazione specifica”.
Nell’incontro è apparso con evidenza che la comunicazione è pienamente missione e parte fondante dell’evangelizzazione. “La comunicazione è missione e viceversa e quindi sentiamo che il nostro ministero (servizio) non è un accessorio dell’animazione missionaria ma parte fondamentale del nostro agire”.
Guardando a ciascuna delle circoscrizioni comboniane, nel contesto storico in cui vivono, è evidente lo sforzo di promuovere percorsi coraggiosi di innovazione nel campo della comunicazione. “I nostri strumenti – hanno ribadito i direttori dei media comboniani – devono essere una voce profetica, capace di denunciare le ingiustizie e promuovere il lavoro di Giustizia e Pace e Integrità del Creato (GPIC)”.
Si è ricordato che alcuni Istituti hanno già lavorato in modo specifico per l’elaborazione di un vademecum o direttorio della comunicazione. Si tratta, pensando alla realtà comboniana, di rilevare l’identità propria della nostra comunicazione, di integrare i tradizionali mezzi di comunicazione (riviste, giornali, libri, ecc.) con i nuovi media e strumenti digitali e di avere il coraggio di lanciare insieme nuove forme di collaborazione e di comunicazione, di sensibilizzazione e creatività missionaria per un maggiore impatto sulla vita della gente nei territori in cui siamo presenti.
In questa linea i missionari hanno condiviso alcune proposte ancora da approfondire e da sottoporre poi alla Commissione preparatoria del Capitolo o al Capitolo stesso.
Lista dei partecipanti all’incontro: