Ricordando P. Joseph Uhl: “Ringraziamo Dio per il dono della sua vita”

Lettera del Consiglio Generale
nel nome di tutta la Direzione Generale

“Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato,
noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è”.
(1Giov 3,2)

Carissimi P. Hubert Grabman, Superiore Provinciale
e confratelli della Deutschsprachige Provinz (DSP)

Abbiamo accolto con tristezza la notizia della morte di P. Joseph Uhl mccj. La fede nella risurrezione ci conforta e ci dà la certezza che lui può adesso vedere Dio faccia a faccia, così come egli è. Crediamo profondamente alla fecondità della sua vita al servizio del Regno di Dio, in tante parti del mondo soprattutto in Kenya, nella Curia, a Khartoum e, evidentemente, nella sua provincia d’origine. Il Signore che l’ha chiamato alla vita missionaria comboniana continuerà a fare fruttificare il suo impegno e dedizione nella missione.

Il fatto di aver lavorato per molti anni nella nostra Curia Generalizia, a Roma, ci invita a ringraziare Dio per il dono della sua vita e in modo particolare per i molti anni che ha lavorato come Segretario Generale dell’Evangelizzazione, dal 1984 al 1997. Siamo riconoscenti al Signore non solo per il lavoro realizzato nell’animazione di un settore così fondamentale della vita del nostro Istituto, ma per quello che lui era come persona impegnata e appassionata per la missione, senza la voglia di apparire ma nella dedizione di ogni giorno.

Il Signore che lo ha chiamato a se li conceda la ricompensa promessa ai servi fedeli del Vangelo: “viene, servo buono e fedele, entra nella gioia del tuo Signore”.

Preghiamo per il suo riposo eterno, per la sua famiglia e per tutti voi in questo momento di sofferenza per la perdita di questo confratello.

Insieme a S. Daniele Comboni, possa lui intercedere per noi e per la crescita delle vocazioni missionarie nella Chiesa e nel nostro Istituto.

Unione di preghiere
il Consiglio Generale nel nome di tutta la Direzione Generale
Roma, 10 gennaio 2021