Abbiamo bisogno di chiedere al Signore che ci ascolti:
- Perché viviamo nella realtà storica attuale l’esperienza di discernimento di Daniele Comboni,
- Perché di fronte alla nuova epoca missionaria, generiamo vitalità e rinnovamento per l’Istituto,
- Perché l’avvenimento carismatico di Daniele Comboni configuri la nostra personalità missionaria e la nostra dedizione totale al servizio missionario,
- Perché assumiamo il fatto che la fonte per un continuo rinnovamento della nostra vita missionaria si trova nel confronto costante tra situazioni missionarie e carisma originale,
- Perché sentiamo la necessità di appropriarci della santità e della spiritualità di Daniele Comboni,
- Perché maturi in noi sempre più la coscienza di un impegno radicale di vita, fedele alla nostra vocazione fino alla morte,
- Perché l’esperienza carismatica di Daniele Comboni incida in modo determinante nelle varie fasi della formazione e nella vita quotidiana,
- Perché cresciamo nella coscienza che nella promozione vocazionale e nella formazione dei nostri candidati è imprescindibile la testimonianza di vita dell’Istituto in quanto tale,
- Perché ci uniamo in uno sforzo comune per offrire ai giovani in formazione il tesoro del nostro patrimonio spirituale, attraverso la gioiosa testimonianza della nostra identificazione con il carisma comboniano,
- Perché la Regola di Vita e gli Scritti del Fondatore siano utilizzati come fonte di ispirazione per la vita e il lavoro,
- Perché sappiamo trovare il modo migliore di integrare le esigenze di preghiera, studio, lavoro e riposo,
- Perché ci amiamo e ci edifichiamo mutuamente, vivendo insieme come “cenacolo di Apostoli”,
- Perché evangelizziamo in comunità e abbiamo sempre più fiducia nella gente, fino a farla divenire protagonista della sua storia e dl suo processo di evangelizzazione,
- Perché promoviamo la crescita e la collaborazione con la Chiesa locale, favorendo l’autosufficienza ministeriale, economica ed apostolica della comunità.
|
- Perché abbiamo il coraggio di arrivare a delle scelte nel campo della nostra vita spirituale, della nostra identità come comboniani e come uomini consacrati e come persone decise a vivere la missione con tute le sue esigenze,
- Perché rimaniamo sempre aperti alla novità delle situazioni di frontiera della missione che ci chiedono una risposta e degli stili di missione che lo Spirito Santo suscita e che noi non abbiamo diritto di impedire,
- Perché ritorniamo alle sorgenti della nostra identità comboniana, ci riappropriamo della nostra storia e delle figure carismatiche, e coltiviamo una visione globale della realtà dell’Istituto,
- Perché rivalutiamo il ruolo di animazione dei superiori a tutti i livelli per promuovere il senso di identità e di appartenenza,
- Perché le comunità applichino gli strumenti previsti dalla regola di Vita per l’animazione delle comunità,
- Perché camminiamo verso una unità di vita tra consacrazione, carisma e missione e verso una spiritualità che generi vita e che si distingua per coerenza,
- Perché l’Istituto continui il suo cammino di ritorno all’essenziale, alla conversione del cuore e alla comunione fraterna,
- Perché i membri dell’Istituto si impegnino a elaborare e sviluppare un progetto di vita a livello personale, comunitario e provinciale,
- Perché coltiviamo maggiore familiarità con la RV, come strumento di crescita nelle nostre opzioni, secondo il carisma comboniano, a livello personale, comunitario e provinciale,
- Perché le sfide della missione provenienti dalla globalizzazione, dal contesto socio-politico ed ecclesiale, ci stimolino ad una conoscenza sempre più approfondita dei fenomeni e ad una conversone del cuore che ci porti a rispondere alle aspettative e alle speranze del nostro popolo,
- Per impegnarci a formare missionari con una esperienza profonda di Gesù Cristo nel contesto della spiritualità, dell’identità e della missione comboniana, con uno stile di vita sobrio per vivere ed evangelizzare in comunità,
- Perché ci inseriamo pienamente nella Chiesa locale mantenendo l’identità missionaria specifica,
- Perché la Formazione Permanente diventi principio organizzatore e propulsore di tutte le dimensioni della nostra vita e apostolato, e ci porti ad un nuovo stile di vita più armonioso e integrato,
- Perché la fase dell’anzianità sia accolta con realismo e serenità per vivere la missione fino alla fine,
- Perché si trovino in seno all’Istituto vie per valorizzare la presenza degli anziani nel servizio missionario
|