Il “Projeto Legal” brasiliano compie due anni

Il Consiglio del Progetto è composto da 12 bambini e adolescenti che si riuniscono una volta al mese per valutare le attività e presentare le loro proposte. Durante la prima riunione del nuovo Consiglio, sono stati eletti presidente Melquisedeque e vicepresidente Giuliana.

Abbiamo scelto come priorità per questo anno “pedagogico” il tema “Famiglia, scuola, etica e cittadinanza”. Vogliamo concentrare le nostre energie nel coinvolgimento delle famiglie e nel consolidamento dei vincoli familiari; nella collaborazione con la scuola per garantire la frequenza e il profitto dei nostri ragazzi; nella testimonianza vissuta dei valori perché i ragazzi possano assimilarli e adottarli nel quotidiano e nell´esercizio della cittadinanza per una partecipazione attiva loro personale e delle famiglie nella vita sociale e politica, affinché si coinvolgano nei processi di trasformazione della realtà. Desideriamo che tutto quello che faremo durante quest’anno contribuisca allo sviluppo integrale dei bambini e degli adolescenti affidati alle nostre cure.

Alla fine di marzo abbiamo firmato una convenzione con un’università privata di João Pessoa, capitale dello stato di Paraíba, per offrire a 13 bambini del Progetto l’opportunità di curare i denti. Ogni mercoledì i bambini si recano nel reparto odontologico del centro accademico per essere sottoposti ai trattamenti di cui hanno bisogno. Il servizio sarà presto offerto anche agli adolescenti.

In preparazione della Festa della donna, il Progetto ha organizzato una settimana di studio per discutere sul ruolo della donna nella società, sulla salute della donna, sull’accesso delle donne alle politiche pubbliche, sulla donna come capo famiglia e sulla violenza contro le donne.

L’8 marzo i ragazzi e le educatrici hanno realizzato una manifestazione per le strade del quartiere, durante la quale hanno reso omaggio alle donne e consegnato a ciascuna di loro un piccolo regalo, fatto dagli stessi ragazzi, come segno di gratitudine per il loro impegno nella famiglia e nella società. Un lavoro parallelo è stato portato avanti con le mamme nel corso di tre incontri di formazione in cui, oltre a discutere sulle sfide affrontate nel quotidiano, sono state ricordate le conquiste e le donne che sono state significative nella società. Tutto questo lavoro è importante perché esiste ancora molta discriminazione contro le donne che, oltre ad essere violate nei loro diritti, sono vittima di varie forme di violenza.

Sandro e Daniel, adolescenti del Projeto Legal, sono stati nominati dal Consiglio Comunale dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti membri della commissione inter-istituzionale che dovrà elaborare il Piano Comunale per la Garanzia dei Diritti Umani dei Bambini e Adolescenti per il prossimo decennio. Fanno parte di questa commissione rappresentanti dei vari assessorati comunali, del tribunale dei minori e del pubblico ministero. Altri adolescenti del Projeto Legal sono impegnati nei gruppi di formazione al protagonismo giovanile.

Il 9 marzo i bambini e gli adolescenti sono stati chiamati alle urne per eleggere i membri del Consiglio del Progetto. Il Consiglio è composto da 12 bambini e adolescenti che si riuniscono una volta al mese per valutare le attività e presentare le loro proposte. Durante la prima riunione del nuovo Consiglio, sono stati eletti presidente Melquisedeque e vicepresidente Giuliana.

Il 30 aprile scorso abbiamo festeggiato il secondo anniversario del Progetto. Oltre a ricordare i due anni di vita del Progetto, abbiamo anche fatto memoria di Mons. Oscar Romero, patrono del nostro Centro di Difesa dei Diritti Umani, che è l’istituzione che sostiene il Progetto. Abbiamo invitato a parlare di Mons. Romero Padre Marcelo Barros, monaco benedettino, teologo, scrittore e consulente di vari movimenti sociali. Padre Marcelo ha fatto una sintesi della vita di Oscar Romero e ha messo in evidenza i punti principali del suo lavoro pastorale in difesa dei più poveri, vittime della sanguinosa dittatura militare che ha massacrato il piccolo stato centro-americano di El Salvador. Mons. Romero fu ucciso da un membro degli squadroni della morte il 24 marzo 1980 mentre celebrava l’Eucarestia.

Il 7 maggio si è tenuta la festa della mamma. È stato un momento molto emozionante, soprattutto quando mamme e figli sono stati invitati ad abbracciarsi. Il gruppo di teatro, il Circo Legal, il corso di chitarra e il coro hanno presentato i loro numeri per rendere omaggio alle mamme. Alla fine è stata tagliata una torta e tutte le mamme hanno ricevuto un regalo fatto dai loro ragazzi nei laboratori di artigianato.