Il Gruppo Europeo di Riflessione Teologica incontra i provinciali comboniani d’Europa

I superiori comboniani delle provincie d’Europa si sono riuniti con il Gruppo Europeo di Riflessione Teologica (GERT), sabato 12 marzo a Roma. Questo Gruppo ha svolto un lavoro che ha stimolato il cammino di riflessione delle province comboniane europee, nel corso di questi ultimi nove anni. I frutti delle riflessioni su temi come la spiritualità e la missione, l’evangelizzazione, il governo e il carisma comboniano e l’inculturazione sono stati inseriti nel progetto continentale di formazione permanente delle provincie.

Secondo P. Fernando Zolli, “sorto nove anni fa, il GERT ha cercato di essere uno strumento per approfondire il ruolo della pastorale missionaria nel continente europeo, contribuendo a far sì che l'animazione missionaria comboniana non fosse generica né ripetitiva”. Dal 2002 sono stati organizzati vari lavori di riflessione scritta, parte dei quali è stata pubblicata, in particolare i simposi di Limone. “Il GERT riflette, rilancia ed è disponibile ad animare, condurre esercizi e a realizzare altre iniziative, sempre con lo scopo di ripensare la presenza missionaria comboniana in Europa”, ha affermato P. Zolli. Secondo il suo parere, “noi comboniani dovremmo essere presenti anche nel mondo accademico, dal quale, comunque, siamo già apprezzati per le nostre attività”.

P. Benito De Marchi ha successivamente evidenziato: “La riflessione prodotta dal GERT ha portato a capire che cosa vuol dire essere missionari oggi. Una riflessione che ha permesso di leggere la realtà europea come una realtà di missione. Questo ha dato anche degli stimoli per assumere il nuovo paradigma della missione, e cioè che, come missionari, non siamo più i soggetti principali della missione, ma siamo chiamati a svolgere un ruolo di collaboratori nelle Chiese locali”. Tuttavia, sembra che occorra migliorare la comunicazione a livello delle comunità comboniane in modo da “far circolare le idee e le riflessioni del GERT”, ha osservato De Marchi.

Sulla stessa linea, P. Alex Zanotelli ha apprezzato l’attività del GERT riguardo alle indicazioni comuni che ha dato per la missione in Europa oggi. “È un buon segno – ha detto – ed è prova di una notevole capacità di lavoro di gruppo”. Alex, comunque, è dell’opinione che “tra i comboniani siano necessari più momenti di dibattito, di scambio d’idee, di riflessione e di lettura della realtà e più sforzi per capirla. Occorre far maturare le comunità locali, perché facciano un salto di qualità”.

Il segretario dell’Evangelizzazione, P. Mariano Tibaldo, presente all’incontro, non è stato del tutto d'accordo sul fatto che manchi la riflessione tra i Comboniani: “La riflessione c'è – ha detto – ma è disseminata e non sistematica. È una riflessione finalizzata all'azione. E, se i confratelli delle comunità non sono coinvolti, questo dipende spesso da chi svolge il ruolo dell'autorità, dai superiori provinciali”. Tibaldo riconosce al GERT la funzione di sentinella che guarda e aiuta a vedere come stanno cambiando i paradigmi della missione. Tuttavia, pensa che il GERT non debba “concentrarsi solo sull'Europa, ma è chiamato piuttosto ad aprirsi al mondo, giacché i problemi oggi sono globalizzati, a fare network con gli altri continenti e a svolgere un ruolo di animazione missionaria”.

Il GERT sta elaborando una rilettura della lettera di Paolo ai Filippesi, per approfondire l'impegno tra gli immigrati, in collaborazione con la Chiesa locale, grazie al contributo del direttore della Migrantes della CEI e di Eugenia Bonetti, esperta della problematica della tratta delle donne. Altra iniziativa già programmata è il Sesto Simposio di Limone, dal 26 al 29 aprile 2011, che affronterà il tema “La missione comboniana nelle chiese d’Europa. Quali strutture di Governo?” e, quindi, verrà sviluppata anche la questione delle “Strutture di Governo dei Missionari Comboniani”, e si getterà uno sguardo storico sul Comboni e ci si avvarrà del confronto con altri istituti religiosi.

Con l’obiettivo di fare una lettura della realtà europea da un punto di vista comboniano, ecclesiale ed ecumenico, e di approfondire, studiare ed elaborare una base comune d’azione, si è deciso di organizzare un’assemblea dell'animazione missionaria che avrà luogo dal 7 al 17 febbraio 2012, a Pesaro (Italia), sul tema “La nostra presenza missionaria in Europa oggi”. Il segretario P. Jorge García darà una particolare attenzione alla metodologia e all’interattività da parte dei partecipanti, con il contributo di esperti e facilitatori.

Il Gruppo di Riflessione Teologica è costituito dai padri comboniani Fernando Zolli, Benito De Marchi, Alex Zanotelli, Joaquim Valente, Manuel Augusto Ferreira, Franz Weber e Antonio Del Pozzo. I tre ultimi non erano presenti all’incontro di sabato scorso, come pure il provinciale della DSP, Josef Altenburger, per motivi diversi. I provinciali e i membri della Direzione Generale presenti erano: Alberto Silva, del Portogallo, Ramón Eguíluz, della Spagna, Corrado Masini, dell'Italia, Martin Devenish, della London Province, Gianni Gaiga, della Polonia, Alberto Pelucchi, Vicario Generale, Mariano Tibaldo, segretario dell'Evangelizzazione, e Jorge García, segretario dell'Animazione Missionaria. Sono stati proposti, quali temi da affrontare in futuro: Finanza etica; Islam in e al di fuori dell’Europa; Dall'Animazione Missionaria all'Evangelizzazione; Linguaggio e ruolo delle tecniche di comunicazione e mondo della comunicazione; Identità, carisma e missione: tre facce della stessa medaglia.

Altri incontri comboniani da realizzarsi entro questo 2011 in Europa sono: Comboniani impegnati nel lavoro tra gli immigrati, dal 30 marzo al 4 aprile (Roma); Laici Missionari Comboniani, dal 30 aprile al 1 maggio (Limone sul Garda/Italia); Provinciali d’Europa, dal 30 maggio al 2 giugno (Londra); Formazione Permanente, dal 27 al 30 giugno (Roma); Consiglio continentale Giustizia e Pace e Integrità del Creato, dal 26 al 30 giugno (Roma); Assemblea di Formatori degli Scolasticati e CIF, dal 10 al 30 luglio (Palencia); Provinciali d’Europa, dal 21 al 25 novembre (Madrid).