Lunedì 13 gennaio 2025
Come da tradizione, nella prima settimana di gennaio, noi missionari comboniani del Ciad ci siamo riuniti in assemblea a N’Djamena. Nella stessa settimana, Fr. Kakule Wasingya Bienfait, della comunità di N’Djamena, ha portato a termine i suoi studi presso il CEFOD, discutendo una tesi sulla microfinanza; naturalmente alf mabrouk (congratulazioni) Bienfait!

L’assemblea è un evento importante e significativo nella vita della Delegazione, il tema “Identità missionaria” ha fatto da sfondo ai nostri lavori. Hanno partecipato i confratelli di tutte le comunità, contribuendo alla condivisione di idee, esperienze e difficoltà. La cosa bella e che fa ben sperare, è la presenza di nuovi confratelli: uno, “vecchio” della missione in Ciad, altri, giovani.

P. Renzo Piazza, nella sessione di formazione permanente, ha sviluppato il tema dell’identità missionaria: è stata una presentazione interessante e arricchente che ci ha permesso di riflettere, personalmente e in gruppi di lavoro, su questo tema così significativo per la vita di ciascuno di noi.

Nei giorni successivi, varie attività ci hanno aiutato ad ascoltarci e condividere le varie situazioni delle nostre missioni. Ne emerge, credo, un quadro interessante, con il problema attuale del sovraccarico, dei troppi impegni in rapporto al personale.

La missione comboniana in Ciad risponde in pieno a quanto come comboniani e Chiesa locale ci si attende da noi, nei vari ministeri (AM, formazione di base e permanente, evangelizzazione, formazione delle comunità e dei leaders, dialogo interreligioso, JPIC…).

Mi sembra che, dall’ascolto reciproco delle varie realtà in cui siamo presenti, emerga chiaramente l’impegno, la passione, la vicinanza di ciascuno di noi alla gente, ai giovani, in una parola il farsi prossimo e donare speranza, anche se il quadro sociopolitico del paese è difficile.

In conclusione, dandoci appuntamento alla prossima assemblea, rientriamo alle nostre comunità arricchiti di tante belle e suggestive idee, rinforzati spiritualmente (quest’anno parteciperemo tutti al ritiro annuale) e pronti/desiderosi di servire il Signore della Vita, al meglio delle capacità umane e spirituali di ciascuno di noi.

Fr. Enrico Gonzales, mccj