Martedì 29 ottobre 2024
La consegna delle chiavi alle 312 famiglie del reinsediamento di Piquiá de Baixo (Piquiá da Conquista), che si è svolta lo scorso 25 ottobre, è molto più che un segno materiale: è la consacrazione di una lotta ventennale, un riscatto della dignità e una prova di resistenza contro l'impatto devastante dell'inquinamento industriale. Ad ogni chiave consegnata, l’emozione traboccava: lacrime, abbracci e un senso di sollievo, mescolati alla forza di chi non si arrende mai, anche di fronte alle avversità. I volti, segnati dal tempo e dalle difficoltà, risplendono oggi della speranza di una vita più giusta e sicura.
Durante la cerimonia solenne, Andrea da Silva Machado, residente e membro dell'Associazione Comunitaria dei Residenti di Piquiá (ACMP), ha dato voce alla comunità leggendo una lettera-manifesto fatta di ringraziamenti e richieste, e ribadendo con forza che la lotta continua fino al raggiungimento della piena riparazione. Nelle sue parole sono riecheggiati i dolori e le speranze di un popolo che ha vissuto sulla pelle le conseguenze di uno sviluppo che lo ha lasciato ai margini ma che non è mai rimasto in silenzio. La lettera è stata un forte appello alla giustizia e all'impegno delle autorità, accolto fra gli applausi e con una profonda riflessione da parte dei presenti.
Al termine, Andrea ha consegnato la lettera al Ministro delle Città, Jader Filho, e alle altre autorità presenti, in un gesto che ha simboleggiato l'impegno affinché la lotta per la giustizia ambientale e la dignità non si esaurisca con la consegna delle chiavi.
Dopo la lettura, i membri dell'ACMP, di Justiça nos Trilhos, dei Laici Missionari Comboniani e di altri organismi che hanno accompagnato la comunità nel corso di questi anni hanno consegnato le chiavi e i kit per il bagno, la cucina e la rubinetteria. Ogni consegna rappresentava l’unione e la forza collettiva delle organizzazioni e delle persone che si sono dedicate instancabilmente al fianco dei residenti, rendendo possibile questa conquista. Questo gesto di consegna diretta, compiuto da chi ha camminato insieme alla comunità, ha reso più forte l'emozione del momento e l'importanza di una vittoria costruita da tante mani e cuori impegnati per la giustizia e la dignità.
Questo evento, colmo di tanti significati, non rappresenta la fine, ma un nuovo inizio per la comunità di Piquiá.