Giovedì 28 marzo 2024
Il 27 marzo 2024 è il giorno in cui ricordiamo la morte del beato Giuseppe Ambrosoli. La ricorrenza è stata l’occasione per celebrare la posa delle reliquie di questo santo missionario nella cappella Comboni, in Casa Madre, a Verona. Preghiamo perché il beato Giuseppe interceda per noi e ci aiuti ad essere fratelli nella semplicità della nostra vita.
La celebrazione cui hanno partecipato i confratelli che abitano in Casa Madre, alcuni amici e sorelle comboniane è cominciata con la processione verso la cappella Comboni e si è svolta in un clima di fraternità. Durante l’omelia, padre Tonino Falaguasta ha percorso i momenti più importanti della vita di padre Ambrosoli. Ha ricordato inoltre che aveva dedicato la sua vita per il bene del prossimo e per l’annuncio del Vangelo. È stato veramente un medico del corpo e anche dell’anima.
Un momento emozionante è stato anche quello delle testimonianze di alcuni confratelli e sorelle che hanno conosciuto personalmente o hanno collaborato con padre Giuseppe nella missione di Kalongo. Padre Roberto Pegorari ha ricordato la gentilezza, la semplicità e lo spirito fraterno come caratteristiche principali di padre Ambrosoli, ma ha anche sottolineato la importanza che dava alla preghiera. Ha proseguito dicendo, che p. Ambrosoli lavorava molto, spesso dieci, dodici ore al giorno e per questo approfittava di ogni momento libero per pregare, spesso di notte. Lo ricorda come un uomo umile, ma più che umile semplice che cercava di mettersi sempre in secondo piano volendo sempre dare lo migliore agli altri.
Dopo la benedizione finale padre Eliseo Tacchella, superiore della comunità di Casa Madre, ha posto le reliquie nella nicchia precedentemente preparata.