Comboniani in Egitto e Sudan: “Abbiamo bisogno di pregare e far pregare per la pace”

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Martedì 24 ottobre 2023
In Sudan, quest’anno (lo scorso 10 ottobre) la festa di San Daniele Comboni si è tenuta in tono minore, visto il perdurare della guerra. A El Obeid, la celebrazione non si è tenuta nella cattedrale – in centro città, infatti, proprio in quei giorni erano in corso sparatorie – ma al Centro “San Daniele Comboni”, nella zona di Rukab, dove alcuni ragazzi hanno ricevuto la cresima. Altre parrocchie fuori dallo stato di Khartoum, invece, hanno celebrato normalmente la solennità di San Comboni, implorando la sua intercessione per il dono della pace nel paese da lui tanto amato.

Egitto e Libano: Apprensione per quanto avviene in Terrasanta
Appena un giorno dopo la celebrazione tenuta dall’Egitto per il 50° anniversario della “Vittoria del Sinai”, in Terrasanta la situazione si è drasticamente trasformata, con un rapido aumento della tensione e degli scontri armati. Ciò ha creato – e tuttora crea – grande preoccupazione nella regione, con opinioni molto polarizzate su entrambi i fronti dello scontro. Sia l’Egitto che il Libano, che confinano con i due paesi in guerra, guardano alla situazione con apprensione. Abbiamo bisogno di pregare e far pregare per la tanto necessaria pace.

Nuovo anno accademico a Dar Comboni in Egitto
L’Istituto “Dar Comboni”, centro specializzato in Studi Arabi, è entrato in pieno nel nuovo anno accademico 2023-2024. Ci sono 9 studenti del primo anno e 17 del secondo. Altri 15 persone seguono da privatisti corsi individuali. Da notare la presenza di 15 preti diocesani e religiosi di diversi paesi africani, sponsorizzati da un progetto della Fondazione cattolica “Aiuto alla Chiesa che Soffre” (4 del primo anno, e 11 del secondo). Fra gli studenti, figurano anche due comboniani e una comboniana, tutte e tre del secondo anno.