Visita ufficiale di fratel Alberto Lamana alla Provincia Comboniana di Etiopia

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Martedì 18 luglio 2023
Fr. Alberto Lamana, assistente generale, si è recato in visita ufficiale nella Provincia comboniana di Etiopia. È arrivato ad Addis Abeba, la capitale, il 26 giugno ed è tornato a Roma il 15 luglio. Durante le tre settimane di permanenza in Etiopia, che è culla di una cultura così antica da essere giustamente chiamata “la terra delle origini”, fr. Alberto ha visitato le otto comunità comboniane: quattro nel Vicariato di Hawassa (una nella sede del Vicariato, per la promozione missionaria e vocazionale, una a Daye tra i Sidamo, e Haro Wato e Qillenso tra i Guji); due nella diocesi di Bahir Dar-Dessie (Gilgel Beles e Gublak, tra i Gumuz); e due ad Addis Abeba (la casa provinciale e il postulato).

Fr. Alberto ha incontrato anche il cardinale Berhaneyesus Souraphiel Demerew, arcivescovo di Addis Abeba, la superiora provinciale delle Suore Missionarie Comboniane, la responsabile delle Suore di San Giuseppe dell’Apparizione, l’amministratore apostolico di Hawassa, Mons. González Núñez Juan Antonio, e il suo vicario, padre Nicolino Di Iorio.

Durante la visita alle comunità, fr. Alberto ha dialogato con ciascun missionario individualmente e incontrato ogni comunità per presentare la situazione odierna dell’Istituto, sia a livello di personale che di processi post-capitolari in corso. Questi incontri sono stati momenti forti di vera comunicazione e comunione. Tutti i confratelli hanno confidato a fratel Alberto di essersi sentiti davvero un tutt’uno con l’intero istituto. Fr. Alberto ha visitato anche alcune cappelle in ciascuna delle missioni in cui è stato, incontrando numerosi gruppi di fedeli. Questo gli ha consentito di vedere messa in atto la visione pastorale missionaria, fortemente basata sulla ministerialità, portata avanti dai confratelli della provincia.

Membri del Consiglio provinciale, da sinistra: p. Yacob Solomon Shole, p. José da Silva Vieira, fr. Alberto Lamana, p. Weldeghiorghis Asfaha Yohannes
(Superiore provinciale), e p. Nyakundi Sangwera Isaiah. Manca il fr. Desu Yisrashe Banksra, che stava partecipando all’Assemblea della Formazione in Uganda.

Prima di concludere la sua visita, fratel Alberto ha voluto incontrare il Consiglio provinciale, nella Comboni House di Hawassa. Ad essi ha detto di essersi sentito calorosamente accolto da tutti i confratelli. Ha poi spiegato che la sua visita in Etiopia è stata veramente un’occasione per incontrare «tutti i confratelli, nessuno escluso», e conoscere i ministeri a cui si dedicano. Si è detto felice di aver trovato una Provincia interculturale e serena, caratterizzata da un forte senso di unità e chiari obiettivi comuni, e resa vivace dalla presenza di molti giovani missionari «pieni del fuoco della missione». Ha ripetuto più volte: «La missione comboniana è molto viva in Etiopia».

Tuttavia, l’assistente generale non ha taciuto alcuni “punti deboli” da lui avvertiti nella circoscrizione, in particolare «la sproporzione tra i troppi impegni assunti e il limitato numero di personale disponibile, e la sorprendente scarsità di fratelli missionari (soltanto tre, su un totale di 26 membri). Ha, tuttavia, concluso di aver trovato nella provincia «missionari felici e impegnati nella missione».

Il superiore provinciale, Asfaha Yohannes Weldeghiorghis, e i suoi consiglieri hanno ringraziato fr. Alberto per aver condivido il suo spirito di ottimismo, sfidato il freddo delle missioni in alta montagna e il fango di alcune strade, e superato brillantemente la fatica dei lunghi viaggi. Fratel Alberto ha risposto con un sorriso: «Ho voluto parlare con ognuno dei 26 confratelli per ringraziarli del loro ministero e incoraggiarli a rimanere fedeli al carisma di San Daniele Comboni».