A Lourdes, due grandi ceri per una benedizione speciale per la Famiglia comboniana intera

“Ho pregato per te e per chi ha veramente bisogno della presenza amorevole di mamma Maria e dello Spirito di Gesù in questo mondo dilaniato da malattie, guerre, povertà e solitudine”, racconta p. Daniele, missionario comboniano, attualmente a lavorare a Castel Volturno, in Italia.

“Ho offerto due grandi ceri – continua il missionario – d’accordo con padre Fabio Baldan, per la Provincia Italiana, e con padre Luigi Codianni, per la Direzione Generale, per tutti noi, i nostri malati e anziani e per una benedizione speciale per l’Istituto e la Famiglia comboniana intera”.

Il racconto di p. Daniele finisce con la seguente preghiera:
“O Signore,
fa’ che questa candela che noi accendiamo
SIA LUCE che ci illumini nelle difficoltà e nelle decisioni, con le persone e nelle situazioni.
SIA FUOCO che bruci in noi la superbia e l’egoismo, il peccato e il vizio.
SIA FIAMMA che riscaldi il nostro cuore
e ci insegni ad amare e donare, a perdonare e a sacrificarci.
Signore,
con l’accendere questa candela è tutto noi stesso che vogliamo affidarti.
E con essa affidiamo anche alla Madonna e a San Daniele Comboni tutti i nostri cari,
le nostre intenzioni, i nostri bisogni.
Ci aiuti a prolungare la nostra fede e la nostra preghiera nelle attività e nelle missioni dove viviamo e operiamo ogni giorno.
Amen”.