Anno record di missionari comboniani ordinati sacerdoti in Mozambico

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Venerdì 20 maggio 2022
Sono sei i missionari comboniani mozambicani ordinati sacerdoti in questo 2022, provenienti dalle regioni centrali e settentrionali del Paese. Sono già stati ordinati Elias Samuel, Inácio Manuel e Felizardo João Ntsicuzacuenda. Ad agosto saranno ordinati José Jeremias Salvador, che lavora in Egitto, a ottobre Moisés Zacarias Daniel, destinato al Postulato di Maputo, e Manuel Novais Quembo, destinato al Sudafrica. Attualmente la provincia comboniana del Mozambico ha 20 pre-postulanti, 6 novizi e 20 scolastici. Ringraziamo Dio che sta dando tante vocazioni al nostro Istituto e alla Chiesa e preghiamo perché questi giovani siano fedeli fino alla fine. [Nella foto: chiesa di Santa Cruz, a Nampula]

Le ordinazioni sacerdotali più recenti sono state quelle di Felizardo João Ntsicuzacuenda, nella diocesi di Tete, lo scorso 7 maggio, e quella di Inácio Manuel, a Nampula, l’8 maggio, domenica del Buon Pastore.

Felizardo João Ntsicuzacuenda, ordinato sacerdote da mons. Diamantino Guapo Antunes, vescovo di Tete.

Felizardo João, 32 anni, è stato ordinato da mons. Diamantino Guapo Antunes, vescovo di Tete, negli stabilimenti sportivi di Nhamayabué, a Mutarara. Nell’omelia, il vescovo ha esortato il neo-ordinato ad essere un vero missionario, un pastore che prega per sé e per il popolo affidato alle sue cure pastorali.

Mons. Diamantino ha colto l’occasione per ringraziare i comboniani per tutto il lavoro realizzato nella diocesi di Tete: “Quando si lavora con generosità – ha detto – i frutti vengono”.

P. António Manuel Bogaio Constantino, superiore provinciale del Mozambico, ha ringraziato il vescovo per aver accettato di ordinare Felizardo nella sua terra natale. Ha ringraziato anche tutti i confratelli che hanno lavorato dal 1982 al 1996, in questa regione, soprattutto nei tempi difficili della guerra civile. Di fatto, nel settembre del 1986, i missionari dovettero abbandonare la missione di Mutarara per accompagnare le persone che fuggivano nei campi per rifugiati, nel vicino Malawi, per paura della guerra.

In particolare, ha ricordato p. Leonello Bettini, p. Giacomo Palagi, p. Francisco de Assis Colombi, p. Emilio Franzolin (morto nel 2011), e p. Claudio Crimi (morto nel 2020). Infine, ha comunicato a Felizardo che è stato destinato come formatore al pre-postulato a Nampula.

Da sinistra, i padri comboniani: Giorgio Giboli, José Joaquim Luís Pedro, Inácio Manuel, Massimo Robol e Leandro Araya Leonardo.

Inácio Manuel, 36 anni, è stato ordinato da mons. Inácio Saure, arcivescovo di Nampula, nella parrocchia di Santa Cruz, a Nampula. P. Inácio è nato nel distretto di Moma, circa 200 Km a sud di Nampula. Mons. Inácio ha sottolineato le responsabilità del ministero sacerdotale: “un vero sacerdote non è un funzionario, ma un buon pastore capace di dare la vita per gli altri, come ha fatto Gesù”.

P. José Joaquim Luís Pedro, vice-provinciale del Mozambico, ha ringraziato, a nome dei comboniani, mons. Inácio, i parenti e tutti i presenti per la preparazione e la realizzazione della bella e vivace cerimonia. Infine, ha augurato al neo-sacerdote abbondanti benedizioni di Dio nel suo nuovo lavoro apostolico e missionario in Uganda, dove è stato destinato dai superiori.