Sabato 4 aprile 2020
Con la Domenica delle Palme entriamo nel cuore della liturgia e della vita cristiana. Entriamo per abbracciare la passione e morte di Cristo, in modo da avere parte alla sua resurrezione. Quest’anno, entriamo in una situazione drammatica, portando la sofferenza dell’umanità, immersa nella pandemia del coronavirus. Cerchiamo una Parola che risvegli la nostra speranza e un gesto d’amore che siano più forte della sofferenza e della minaccia che incombe su di noi. Una Parola che solo Dio può dire, come ha detto a Cristo nella sua morte: “Tu sei mio Figlio, mia Figlia, oggi ti ho generato!”. [P. Manuel Augusto Lopes Ferreira, missionario comboniano]. (Video)
“Sia che viviamo, sia che moriamo,
siamo del Signore”
(Romani 14, 8)