Giovedì 28 novembre 2019
Il tempo è volato da quando abbiamo ricevuto P. Tesfaye Tadesse e P. Alcides Costa a Juba per la celebrazione del Centenario della Fede dell'Arcidiocesi e la visita ufficiale alla provincia. Il programma è stato ricco di eventi e di incontri.
Sabato 2 novembre P. Tesfaye ha presieduto la Messa alla Bro. Augusto Lopeta Memorial Secondary School, dove i Fratelli di San Martino de Porres hanno rinnovato i voti religiosi, essendo una scuola gestita da loro. Dopo la Messa P. Tesfaye e P. Alcides hanno visitato il Centro della Pace del Buon Pastore, poco distante dalla scuola, gestito dall'Associazione Religiosa del Sud Sudan.
È stata poi celebrata una Messa in commemorazione dei defunti, con la Famiglia comboniana e alcuni Istituti fondati da Mons. Sisto Mazzoldi (Suore del Sacro Cuore di Gesù, Fratelli di San Martino de Porres, Apostoli di Gesù), presso il cimitero di Rejaf, dove sono sepolti alcuni dei nostri confratelli.
Domenica 3, c’è stata la visita al Campo delle Nazioni Unite che protegge i civili Nuer – circa 30.000 – e due celebrazioni. Successivamente P. Tesfaye e P. Alcides hanno visitato le comunità di Talì, Yirol e Mapuordit. Infine, sono arrivati a Rumbek per prendere un volo di ritorno a Juba. Le strade erano accidentate e pericolose, soprattutto quando, dopo aver lasciato Yirol, hanno trovato parte del tragitto allagato e le auto sono rimaste bloccate nell'acqua. Hanno dovuto attraversare a piedi una parte del percorso. I confratelli li hanno accolti con gioia e simpatia. P. Tesfaye e P. Alcides li hanno ascoltati ed espresso loro solidarietà. Hanno visitato la comunità del pre-postulato a Moroyok, Juba. Poi la comunità di Wau, con la nostra parrocchia dedicata a S. Daniele Comboni, la cattedrale, l'ospedale diocesano St. Daniel Comboni, il Catholic Health Training Institute e altre istituzioni.
Domenica 17 hanno celebrato due Messe: una in cattedrale e l'altra nella nostra parrocchia. Durante gli ultimi giorni della visita, P. Tesfaye e P. Alcides hanno avuto l'opportunità di incontrare Sr. Luigia Coccia, Superiora generale delle Suore Missionarie Comboniane, e Sr. Eulalia Capdevila, Consigliera generale, e di condividere i luoghi di collaborazione e comunione in nome del comune carisma. Hanno anche incontrato l'Arcivescovo Paulino Lukudu Loro e visitato diversi luoghi di Juba, tra cui l'Università Cattolica e il St. Paul Major diocesan Seminary, dove hanno celebrato la Messa con i docenti e i seminaristi.
È stata davvero una bella visita, molto apprezzata dai confratelli, grati per la vicinanza e l’incoraggiamento di P. Tesfaye e P. Alcides. Purtroppo, a causa della natura del paese, non hanno potuto visitare alcune comunità.
Centenario della fede: cerimonia di chiusura
Il 1° novembre, la Chiesa in Sud Sudan, in particolare, l’arcidiocesi di Juba, ha celebrato un evento memorabile, la chiusura del Centenario della Fede, con una solenne cerimonia che si è svolta sul terreno della sua prima parrocchia, la chiesa di Tutti i Santi, a Rejaf.
La celebrazione eucaristica è iniziata verso le 10.30 del mattino con la partecipazione di più di 15.000 pellegrini provenienti da tutta l’arcidiocesi e da altre località. L’evento è stato promosso dall’Arcivescovo Paulino Lukudu Loro e dal suo vescovo ausiliare Mons. Santo Loku Pio. Tra gli ospiti illustri c’erano il cardinale Gabriel Zubeir Wako, Vescovo emerito di Khartoum e celebrante principale, tutti i Vescovi della Conferenza Episcopale Cattolica Sudanese, P. Tesfaye Tadesse, Superiore Generale, accompagnato da P. Alcides Costa, assistente generale, venuti da Roma per una visita pastorale alla provincia.
Hanno partecipato anche il Presidente della Repubblica del Sud Sudan, il generale Salva Kiir Mayardit, e diversi ministri di stato, governatori, commissari e altre autorità laiche. C’era anche una delegazione della parrocchia di Cerro Veronese, città natale di P. Angelo Vinco (sacerdote mazziano, uno dei primi missionari in Sud Sudan), un rappresentante della diocesi di Verona e dell’Istituto Mazza.
I momenti salienti della bella liturgia sono stati l’intervento del Card. Zubeir, i gruppi danzanti, i canti dello straordinario coro e la lunga processione dei fedeli al momento delle offerte. Vibrava in tutti la grande speranza di una nuova era per la Chiesa in Sud Sudan e per le prospettive di pace e di riconciliazione tra i popoli sudsudanesi.
Alla fine, diversi vescovi si sono rivolti ai fedeli e lo stesso Presidente della Repubblica ha salutato i presenti e si è impegnato ancora una volta a guidare il cammino verso la pace tra le diverse tribù e fazioni del Paese. Tutti sono ritornati a casa con gioia e lodando Dio per questo tempo di grazia per la popolazione del Sud Sudan.