L’Associazione Black and White dei missionari comboniani a Castelvolturno

Che cos’è eSTATE con noi?

eSTATE con noi non è semplicemente un campo estivo: è una possibilità “altra” di crescere e di conoscere il mondo, a partire da un contesto multiproblematico come quello del quartiere/ghetto di Destra Volturno, nella città del casertano che è il luogo/non luogo dove si concentra la più numerosa popolazione immigrata in italia.

Il campo estivo è una tradizione delle attività educative della Casa del Bambino, centro educativo territoriale dove ogni giorno, per tutto l’anno scolastico, dalle 15 alle 19 cinquanta bambini con quattro operatori studiano, giocano e lavorano insieme.

Cosa intendiamo fare?

A fine giugno, per cinque settimane fino alla fine del mese di luglio, le attività della Casa del Bambino cambiano, si adeguano alle esigenze e ai ritmi dell’estate e alla vita di mare.

Nel 2015 il fulcro delle attività estive è stato la lavorazione di un cortometraggio completamente ad opera dei bambini e ragazzi “il mistero dell’amicizia”; nel 2016 abbiamo giocato a squadre alla scoperta e alla ricerca dei Continenti; nel 2017 protagonista è stato un gioco di ruolo Cyclades, con cui i bambini sono stati stimolati a costruire strategie di conquista e costruzione di territori.

La programmazione del campo estivo 2018 probabilmente sarà ispirata ai giochi di ruolo “I Vichinghi” o “L’età della pietra”.

Chi siamo?

L’Associazione Black and White dei padri Comboniani opera in rete sul territorio di Castelvolturno con altre associazioni. Attraverso il lavoro di educativa territoriale con i bambini, la nostra finalità è quella di valorizzare il territorio di frontiera come luogo di opportunità per la realizzazione di quel cambiamento sociale e umano che porti tutti a migliorare la qualità di vita dei singoli e della comunità.

Perché donare per questo progetto?

“Insegnare non è trasferire conoscenza, ma creare le possibilità per produrla o costruirla.” Paulo Freire

Attraverso il progetto “eSTATE con noi” intendiamo offrire uno spazio di gioco, inclusione e relazione ai bambini nel momento in cui la scuola è chiusa e in un luogo e per un target cui il concetto di vacanza è quasi sconosciuto.

Crediamo che educare è una forma di intervento sul mondo. La nostra metodologia va inserita in un orizzonte fatto di libertà, consapevolezza, intersoggettività e responsabilità. Questi valori vanno coniugati nel contesto sociale in cui siamo inseriti. L’idea di Comunità ci orienta e ci guida. Proprio qui dove sembra manchi una trama che tiene insieme le persone è importante creare un senso di comunità, tentare di essere alternativi a quella parte di realtà che siamo chiamati in qualche modo a contrastare, che sentiamo ancora di contrastare con le energie e l’entusiasmo che continuano fortemente ad animarci.