Sabato 22 ottobre 2016
P. Jeremias dos Santos Martins [nella foto], Vicario Generale dei Comboniani, è arrivato a Juba il 13 settembre 2016, accompagnato da P. Daniele Moschetti, superiore provinciale, di ritorno da una breve pausa in Italia. Scopo principale della visita era di mostrare la vicinanza e la solidarietà della Direzione Generale alla provincia e di portare sostegno e incoraggiamento alle comunità più colpite dal conflitto degli ultimi anni. Il giorno stesso del suo arrivo, P. Jeremias si è incontrato con l’arcivescovo di Juba, Mons. Paulino Lukudu Loro, comboniano, che lo ha accolto, incoraggiando i Comboniani a continuare a dare il loro vitale contributo alla missione del Sud Sudan.

Il 14 settembre, P. Jeremias e P. Daniele sono partiti in elicottero del WFP (World Food ProgrammeProgramma alimentare mondiale) per Nyal, dove sono stati accolti da migliaia di parrocchiani e dagli sfollati da Leer, che si sono stabiliti nella contea di Panyijiar. È stato un momento importante di condivisione, incontro e ascolto. Il viaggio è poi proseguito verso Rumbek, dove P. Jeremias ha incontrato P. John Mathiang, Amministratore diocesano, con il quale ha parlato dell’impegno dei comboniani nella diocesi. Particolarmente toccante è stata la visita alla tomba del nostro compianto Mons. Cesare Mazzolari, sepolto nella cattedrale di Rumbek. Il giorno seguente, nel viaggio verso Mapuordit, P. Jeremias ha potuto “provare” la condizione delle strade del Sud Sudan durante la stagione delle piogge. A Mapuordit ha incontrato la comunità comboniana e gli agenti pastorali e ha potuto vedere da vicino l’eccezionale impegno dei Fratelli nell’ospedale. Lungo la strada per Yirol, P. Jeremias è dovuto scendere diverse volte dalla macchina e attraversare a piedi alcune buche enormi proprio lungo la strada principale, dove camion e automobili spesso rimangono bloccati per giorni e settimane. A Yirol, ha incontrato i confratelli impegnati nella parrocchia e nel campo dell’istruzione. L’ultima tappa del viaggio è stata Old Fangak, dopo un’ora di volo da Yirol e tre ore di barca lungo il fiume Bahr-el-Zeraf, dove ha trovato, anche qui, una comunità cristiana molto unita e gioiosa nonostante le sofferenze per la guerra. Il 27 settembre, P. Jeremias era di ritorno a Juba per visitare le due comunità presenti nella città: la casa provinciale e il prepostulato di Moroyok.

Sono state giornate piene di momenti d’incontro importanti, nei quali P. Jeremias si è adattato molto bene alle situazioni difficili, condividendole con i nostri confratelli.

Tornato a Roma, P. Jeremias ci ha scritto: “Faccio tesoro di ogni momento di questa visita. Grazie a tutti i confratelli per il vostro esempio, per la vostra presenza tra la gente, per il lavoro che fate con gioia e dedizione. Possiamo davvero parlare delle vostre presenze missionarie come ‘parabole esistenziali’, chiari segni del Regno di Dio. Sono venuto per darvi coraggio ma in realtà sono stato io ad essere incoraggiato dal vostro esempio”.

Grazie infinite, P. Jeremias, ti invitiamo a ritornare a visitare le altre missioni che non abbiamo potuto vedere per mancanza di tempo. Speriamo che sia possibile in una prossima visita.


Visita alla comunità comboniana di Old Fangak. Nella foto da sinistra: P. Christian Carlassare,
P. Daniele Moschetti, P. Jeremias dos Santos Martins, e P. Schmidt Gregor Bog-Dong.

Visita alla comunità comboniana di Old Fangak. Nella foto da sinistra: P. Alfred Mawadri,
P. Daniele Moschetti, P. Jeremias dos Santos Martins, e P. Schmidt Gregor Bog-Dong.

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Visita alla comunità comboniana di Nyal.