Venerdì 23 maggio 2014
Dopo quasi quattordici anni di vita come provincia, il Tchad è diventato delegazione dal 1 gennaio 2014. La prima assemblea di delegazione si è svolta dal 5 al 9 maggio, presso il centro di accoglienza delle Suore Francescane di Donia, nella diocesi di Goré. L’assemblea, durante la quale si è valutato e rivisto il piano sessennale, si è conclusa con una celebrazione eucaristica presieduta dal superiore della delegazione, P. Pietro Ciuciulla.

 

P. Pietro Ciuciulla,
superiore della delegazione.

I lavori dell’assemblea sono iniziati con un’analisi sociopolitica, sociale e religiosa del Tchad da parte di Mons. Miguel Angel Sebastián, vescovo di Laï e amministratore della diocesi di Doba. All’assemblea hanno partecipato 25 confratelli fra cui anche il vescovo emerito di Doba, Mons. Michele Russo, che ora è stato destinato alla comunità di Bodo, nella diocesi di Doba.

L’assemblea, durante la quale si è valutato e rivisto il piano sessennale, si è conclusa con una celebrazione eucaristica presieduta dal superiore della delegazione, P. Pietro Ciuciulla.

Domenica 11 maggio, nella parrocchia comboniana di San Kizito, di Bégou, 14 confratelli di cinque nazionalità (Ghana, Benin, Togo, RDC e Tchad) hanno emesso i primi voti. La comunità cristiana della parrocchia ha partecipato con gioia alla cerimonia. Ricordiamo che il noviziato Santa Croce di Sarh è stato eretto dalla Direzione Generale nel 2010; si tratta quindi del secondo gruppo di giovani che compie questo passo: ormai la delegazione del Tchad partecipa a pieno titolo alla formazione di base dei futuri comboniani.

Il prossimo appuntamento è per il 28 giugno 2014, con l’ordinazione sacerdotale del terzo comboniano del Tchad, P. Alfred Mbaidjide, che ha fatto gli studi teologici a Bogotá, Colombia.