Martedì 11 febbraio 2014
Venticinque missionari comboniani, che hanno lavorato nella provincia del Congo e attualmente si trovano in Italia, si sono incontrati a Limone sul Garda, nella casa del nostro fondatore Daniele Comboni, per celebrare il cinquantesimo anniversario di presenza comboniana nella nazione africana. Il superiore provinciale del Congo, P. Joseph Mumbere Musanga, ha descritto questa presenza come “anni di donazione e di speranza”.

 

Comboniani
Mezzo secolo in Rd Congo

I missionari comboniani del Congo stanno commemorando i cinquant’anni di presenza nel territorio. L’anno giubilare è iniziato l’8 dicembre 2013 e si concluderà domenica 23 novembre 2014 a Isiro, con una Messa presso la parrocchia di Sant’Anna, seguita da un pellegrinaggio a Magambe per inaugurare un monumento commemorativo nel luogo in cui alcuni dei nostri confratelli sono stati uccisi nel 1964.

L’invito a celebrare il cinquantesimo a Limone è stato rivolto dal consiglio provinciale congolese ai comboniani che si trovano in Italia per motivi di salute, di studio e per altri servizi all’Istituto.

“La frase-guida di questo anno giubilare – ha detto P. Joseph Mumbere nella presentazione della realtà della provincia del Congo – è 50 anni di donazione e di speranza”.

“Nell’Eucaristia – ha detto P. Fermo Bernasconi – abbiamo celebrato l’alleanza di Dio con noi nel sangue di Cristo così come è stata vissuta dai primi comboniani arrivati in Congo, i quali, dopo meno di un anno, hanno versato il loro sangue, siglando un’alleanza eterna con questo popolo. Vogliamo sottolineare che è stato presente con noi Daniele Armani, pronipote di P. Remo Armani, primo superiore del gruppo comboniano in Congo e il primo ad essere ucciso, il 24 novembre 1964”. Daniele ha visitato i luoghi in cui lo zio ha vissuto, ha scritto una tesi su di lui e sarà ordinato sacerdote fra qualche mese.
La comunità di Limone ha offerto ai presenti un pranzo fraterno per coronare la giornata.


“Nella celebrazione a Limone, nella casa natale di Comboni, i comboniani che hanno lavorato
nella Repubblica Democratica del Congo hanno rinnovato il loro essere missione sempre,
comunque e ovunque... con l’Africa nel cuore”, ha detto P. Fernando Zolli (nella foto).


Daniele Armani, pronipote di P. Remo Armani.