Martedì 24 settembre 2013
L’Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’ ha conferito ieri la laurea ‘honoris causa’ in giurisprudenza al missionario comboniano Padre Alessandro Zanotelli. Il riconoscimento è stato attribuito per il suo impegno nel “coniugare la giustizia sociale e ambientale”. Il missionario ha dedicato la laurea alla lotta di Taranto, perché “divenga – ha detto – città operatrice di pace e libera dai veleni. Non ci sono nemici da abbattere. Ci sono soltanto persone con cui confrontarsi e un sistema da cambiare che è basato quasi esclusivamente sul profitto”.
Il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’, Corrado Petrocelli, e il Direttore del Dipartimento Jonico in ‘Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture’, Antonio Uricchio, hanno conferito la laurea ‘honoris causa’ in giurisprudenza a Padre Alessandro Zanotelli ieri pomeriggio, 23 settembre, a Taranto (Italia).
La cerimonia è stata aperta dalla ‘laudatio’ del professore Roberto Voza, seguita dalla ‘lectio magistralis’ di Alex Zanotelli sul tema “Diamoci da fare per la vita”. Subito dopo il rettore ha letto la motivazione della laurea e compiuto la proclamazione del laureato.
“Taranto ha bisogno di un dialogo basato sull’umana comprensione. È per questa ragione che ho accettato la laurea ad honorem”, ha detto Padre Zanotelli, parlando delle problematiche ambientali e del caso Ilva. “So – ha detto il missionario – delle tensioni sociali createsi. È importante la mediazione all’interno della società civile della cittadinanza attiva”. Secondo il missionario, riferendosi ancora al caso Ilva, “non ci sono nemici da abbattere. Ci sono soltanto persone con cui confrontarsi e un sistema da cambiare che è basato quasi esclusivamente sul profitto”.
Nell'ottobre 2002, Padre Alex Zanotelli ha ricevuto un’altra laurea ‘honoris causa’ in Lettere dall’Università dell’Aquila, attribuita al missionario come “riconoscimento per il suo costante impegno nel promuovere la cultura della solidarietà e della pace”. In quella occasione, Padre Zanotelli nella ‘lectio doctoralis’ aveva parlato del tema “Quale globalizzazione? E l’Africa, dove?”.
Padre Alessandro Zanotelli, 75 anni, originario di Livo (Trento), è stato ordinato sacerdote nell’Istituto dei missionari comboniani nel 1964, dopo avere completato gli studi di Teologia a Cincinnati. Missionario per il Sudan, dopo otto anni venne allontanato dal governo africano per la sua solidarietà con il popolo Nuba e la sua testimonianza cristiana. Dal 1978 al 1987 è stato direttore della rivista comboniana ‘Nigrizia’, mensile di informazione sull’Africa. Dal 1987 al 2001 il missionario ha svolto la sua opera a Korogocho, una delle baraccopoli di Nairobi (Kenya). Attualmente P. Zanotelli lavora a Napoli (Italia).