Comunità degli Stati Uniti si apre agli ispano-discendenti

“Erano le 11.30 – ha detto P. José Manuel – quando abbiamo dato inizio alla Messa concelebrata da me e da P. Pietro Premarini, nella cappella della nostra casa, e animata dai canti popolari della nostra gente. Abbiamo affidato questa nostra nuova esperienza alla Madonna di Guadalupe, anche perché pensiamo di tenere questo incontro con gli ispanici ogni mese per celebrare, vivere e condividere la nostra fede”.

Secondo P. José Manuel, “l’incontro mensile dei missionari con i loro vicini di lingua spagnola ha come obiettivo di portare nella nostra casa e nella nostra preghiera le famiglie, gli amici e tutti quelli con cui condividiamo ogni momento della nostra vita; di sentirci in comunione con tutti i missionari e le missionarie che lasciando tutto si sono avventurati in altre parti del mondo per portare la Buona Novella, risvegliando in noi lo spirito missionario e vivendolo in maniera impegnativa nella nostra vita quotidiana; e anche di sentirci in comunione con i nostri cari fratelli che se ne sono andati e che ora godono della presenza di Dio”.

Dopo l’Eucaristia, P. Pietro ha brevemente condiviso parte delle sue numerose esperienze missionarie in Uganda, dove ha lavorato per oltre 25 anni, invitando tutti a vivere con gioia la fede e la vocazione missionaria.

La Casa Comboni di La Grange Park, Il, è stata aperta nell’ottobre 1985. La comunità oggi è formata da tre comboniani – P. Pietro Premarini, P. Angelo Biancalana e P. José Manuel García Oviedo – che portano avanti il Centro di animazione missionaria e promozione vocazionale, seguendo la pastorale giovanile afro-americana nella diocesi di Chicago e seguendo il progetto dei Laici Missionari Comboniani (CLMP).

Da sinistra: P. Pietro Premarini e P. José Manuel García Oviedo.