Roma, martedì 18 ottobre 2011
Dopo 26 anni dalla sua scomparsa, Padre Ezechiele (Lele) Ramin, missionario comboniano in Brasile, assassinato nel 1985 per il suo impegno a favore della lotta dei piccoli agricoltori contro i latifondisti, è ricordato dall’Amministrazione Comunale di Cologno Monzese (Milano/Italia), che gli ha dedicato un albero nel nuovo Giardino dei Giusti, inaugurato il 16 ottobre scorso e dedicato ai giusti di tutto il mondo. (Sulla maglietta di P. Ramin c'è scritto "La terra è dono di Dio per tutti").
Il Giardino, auspicato dalla Consulta per la Pace e i Diritti Umani di Cologno e localizzato nel Parco di Piazza Aldo Moro, ha in mezzo un cippo con l’iscrizione “Giardino dei Giusti di tutto il mondo – C’è un albero per ogni persona che ha scelto il bene”.
All’inizio della cerimonia di inaugurazione è stata srotolata una bandiera tricolori lunga 150 metri che faceva chiaro riferimento a tutti quelli eroi che hanno messo in pericolo la loro vita per salvare la vita degli altri dalla violenza e dall’oppressione. Fra questi eroi che hanno lottato contro i genocidi e i crimini verso l’umanità hanno annoverato anche il padre comboniano Lele Ramin.
Padre Alberto Pelucchi, vicario generale dei Missionari Comboniani, è stato invitato a partecipare a questo evento e ha pronunciato un breve discorso ricordando Lele “per la sua passione per la verità, la giustizia e la pace, per le sue idee forti e per i suoi grandi orizzonti”. Con P. Alberto c’erano P. Lino Cordero, un comboniano che lavora in Brasile, e vari membri dell’Associazione “Creare primavera” nata nel 1989 a ricordo e su ispirazione di Lele. Padre Ramin era solito dire, infatti, che “lavorare accanto ai poveri è come creare primavera”.
“Creare primavera” (onlus) è nata per promuovere la cultura dell’accoglienza con azioni concrete inserite nella realtà dove l’Associazione vive e con azioni di sensibilizzazione delle singole persone e delle comunità, sia civili sia ecclesiastiche, che operano nell’ambiente sociale. In modo particolare l’Associazione rivolge la sua attenzione al problema dei minori, bimbi e ragazzi che molto spesso pagano un prezzo altissimo al disagio e alle tensioni dell’ambiente che li circonda.
(Nella foto sotto da sinistra fratello di Ezechiele Ramin, Antonio Ramin; P. Alberto Pelucchi; e P. Lino Cordero. Sulla maglietta di P. Ramin c’è scritto “La terra è dono di Dio per tutti”).