Festa dei familiari dei comboniani portoghesi

È stata una giornata di convivenza e condivisione e, nonostante un sole un po’ pallido, questa opportunità di comunione è stata intensamente vissuta dagli oltre 150 partecipanti. Come è caratteristica e segno distintivo dello spirito comboniano, l’accoglienza dei familiari è stata semplice e gioiosamente autentica. Man mano che arrivavano, i genitori di ogni comboniano venivano accolti come se fossero i genitori di tutti.

Poco prima della celebrazione eucaristica, familiari e comboniani si sono ritrovati assieme per condividere alcune informazioni sulla vita dell’Istituto, della Provincia e dei missionari portoghesi. L’incontro ha avuto come tema l’ “Anno Vocazionale Comboniano”. “I Missionari Comboniani in Portogallo si sono sentiti particolarmente provocati dai due recenti documenti della Conferenza Episcopale Portoghese, “Come io ho fatto a voi, fate anche voi – Per un volto missionario della Chiesa in Portogallo” e “Ripensare insieme la pastorale della Chiesa in Portogallo” che veicolano un messaggio che ci coinvolge da vicino come missionari. “Sono come un invito che ci spinge a rivedere la nostra pastorale vocazionale giovanile” ha detto P. Leonel Rodrigues Claro. Come responsabile della promozione vocazionale e formazione, P. Leonel ha sottolineato come si senta l’urgenza di trovare nuove forme, nuove strade e contenuti perché la proposta vocazionale sia più attraente, incisiva e convincente. Per questo, la provincia portoghese dedica questo anno pastorale interamente alla preghiera e alla riflessione sulla vocazione missionaria.

L’Eucaristia è stata presieduta dal superiore provinciale, P. Alberto de Oliveira Silva. In essa sono stati ricordati, in particolare, i genitori dei comboniani morti recentemente: il padre di P. Manuel Lopes Ribeiro e le madri di P. Germano Joaquim dos Santos Serra e di Fr. Óscar José Araújo Gomes da Cunha.

Dopo il pranzo, vi è stato un breve incontro ed è stato offerto un piccolo ricordo a ciascuna delle coppie presenti. La giornata si è conclusa con una breve preghiera di ringraziamento per la vocazione missionaria e comboniana che ci riunisce in un’unica famiglia. È stato un giorno in cui hanno parlato più i sentimenti che le parole.